CAGLIARI POST

Il volontariato Enel sbarca a Cagliari: 52 colleghi insieme a Legambiente raccolgono rifiuti al Poetto

Cagliari. Una consistente quantità di rifiuti recuperata  grazie all’iniziativa di volontariato aziendale di Enel che si è svolta presso la spiaggia del Poetto di Cagliari in collaborazione con Legambiente: l’iniziativa denominata Beach Litter rientra nel più ampio programma di volontariato Enel che nel 2023 coinvolgerà più di 1.000 colleghi e si svolge in sinergia con organizzazioni del Terzo Settore: prevede infatti collaborazioni consolidate, come quella con Legambiente, ma anche progetti insieme a nuove realtà che fanno parte dell’ecosistema di Enel Cuore, la Onlus del Gruppo.

Questa mattina presto 52 colleghi, delle sedi aziendali di Cagliari e della Sardegna, si sono dati appuntamento e, armati di guanti, rastrelli e sacchetti per la raccolta differenziata dei rifiuti, hanno ripulito un’ampia zona della spiaggia del Poetto, nei pressi dell’Ospedale Marino. Oltre ai rifiuti i volontari Enel hanno raggruppato anche rifiuti speciali 

Più in generale, questa è una delle iniziative del nuovo Programma di volontariato Enel che nel 2023 vede l’azienda collaborare con quattro organizzazioni non profit italiane (Legambiente, Fondazione l’Albero della Vita Onlus, Fondazione Archè e Associazione Quartieri Tranquilli), cui si aggiungeranno nella seconda parte dell’anno altre realtà che operano nel volontariato. Il piano 2023 prevede l’impegno di circa 1.000 volontari per un totale di 7.600 ore di lavoro al servizio del bene comune in diversi ambiti di intervento: povertà, inclusione sociale ed education, tutela dell’ambiente e della salute, promozione dello sport e della cultura come strumenti di inclusione. Una novità dell’edizione 2023 è la sinergia con Enel Cuore Onlus: un ponte per favorire l’incontro tra le persone Enel e le organizzazioni del Terzo Settore che ogni giorno e in ogni parte d’Italia si fanno carico dei problemi delle famiglie e delle persone in difficoltà per aiutarle a ritrovare autonomia sociale ed economica, ad affrontare la malattia, a rimuovere gli ostacoli alle disabilità e a contrastare l’abbandono scolastico e la dispersione educativa.

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