In Sardegna per invertire la tendenza al drammatico calo delle nascite bisogna favorire l’immigrazione. Altrimenti sarà difficile guardare con ottimismo al futuro».
Per l’assessore alla Sanità e all’Assistenza sociale Luigi Arru l’unica risposta al problema della denatalità nell’isola – che secondo l’Istat è la regione italiana dove si fanno meno figli – è investire per la formazione e l’integrazione degli immigrati in modo da farne «una risorsa produttiva».
L’assessore valuta la situazione degli altri paesi europei segnalando le buone politiche sulla natalità adottate in Francia che hanno provocato un vero baby boom e parla della conciliazione dei tempi della vita lavorativa delle donne e degli uomini. ( lanuovasardegna.it)