
Si tratta di un decreto legge fiscale ora al vaglio del Senato che prevede per le imprese artigiane, commercianti e professionisti, le cosiddette partite IVA, un carico di nuovi adempimenti, otto, che comportano costi stimati in 480 euro annui nel 2017 e 720 dal 2018 per ciascun soggetto. Il Governo vuole imporre la trimestralizzazione del cosiddetto spesometro e la comunicazione ogni tre mesi dei dati delle liquidazioni periodiche dell’Iva. L’agenzia delle Entrate e il ministero dell’Economia hanno necessità di immediata di inserire coperture nella legge di Bilancio e di dare una svolta alla lotta all’evasione dell’Iva e vogliono obbligare imprese e professionisti a fare quattro invii di dati l’anno invece di uno. In questo modo il governo pensa di recuperare 2 miliardi nel 2017.