Giovedì 19 novembre 2019 alle ore 18.00, nella Sala Conferenze della Pinacoteca Nazionale di Cagliari presso la Cittadella dei Musei, nel corso di una serata cocktail, dal titolo ‘Dai Retabli pittorici della Sardegna all’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci’, il Direttore del Polo Museale della Sardegna Giovanna Damiani e lo storico dell’arte Roberto Concas autore dello studio, parleranno dei retabli pittorici della Sardegna e di Leonardo.
I dipinti, come chiave interpretativa per accedere agli enigmi dell’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci e della più antica Divina Proporzione. La loro forma singolare e la ripetizione costante della loro scansione metrica e compositiva ci regala sviluppi dai risvolti inesplorati e di inevitabile ‘clamore’.
E’ stato uno studio ed una ricerca durata quasi trent’anni, che ha permesso di ritrovare la formula iniziale di un antichissimo codice.
Tra le centinaia di opere verificate anche di grandissimi artisti, il famoso disegno dell’uomo vitruviano che, esaminato con puntigliosa attenzione, svela gli enigmi di un possibile ‘inganno’ ordito da Leonardo da Vinci e rimasto celato a tutti, per cinque secoli.
Con il disegno di Leonardo, inaspettatamente la ricerca si inoltra in un intricato ‘sistema d’insieme’, imperniato su formule aritmetiche e geometriche, organizzate sulle ragioni di un ‘ordine finalistico’ offrendo una possibile luce interpretativa sulla ‘Divina Proporzione’, indicata dal frate matematico Luca Pacioli come una ‘scienza segretissima’ e ‘un’unica cosa con la Santissima Trinità’.
Nessuna trama – neppure di un thriller storico – avrebbe potuto comprendere tante e tali relazioni, seguendo il filo della soluzione intrecciato da Leonardo da Vinci.
Come molto raramente avviene nell’arte, le prove per questa ricerca sono anche di ordine matematico, con l’individuazione di un algoritmo, inteso come una semplice sequenza di operazioni aritmetiche, applicato in tutte le opere d’arte occidentali, in età compresa tra il IV e il XVIII secolo.
Leonardo, conclusa la collaborazione con Luca Pacioli, temendo forse la scomparsa delle antichissime e segretissime regole della Divina Proporzione, sente di doverle tramandare ai posteri, in forma criptata non potendo raccontarle in chiaro perché, la stessa Chiesa e tutte le congregazioni delle arti e dei mestieri, non gliel’avrebbero certo perdonato.
L’incontro consentirà un approfondimento con molte inedite notizie che – tra l’altro – illustreranno proprio la genesi, i risultati, gli sviluppi ed i prossimi obiettivi dello studio.
Alberto Porcu Zanda