Influenza 2016/2017: prepariamoci a un’epidemia più cattiva della precedente

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In arrivo un’epidemia influenzale più cattiva di quella dello scorso anno. Mentre nella passata stagione l’influenza è stata relativamente lieve e solo l’8% della popolazione ha contratto l’infezione, quest’anno si prevede che saranno circa 7 milioni gli italiani colpiti senza contare le vittime dei virus parainfluenzali che hanno colpito molte persone.
É stato già isolato il virus influenzale del tipo A/H3 su un bambino di 3 anni proveniente dalla Libia. Pare che i virus influenzali responsabili sono: il virus A/California /7/2009, il virus H1N1, responsabile della pandemia del 2009, insieme al virus A/Hong Kong/4801/2014 e al virus B/Brisbane/60/2008.
Tra i sintomi causati dall’influenza ci sono: mal di testa, mal di gola, febbre, malessere generale, raffreddore, tosse, sudorazione, brividi, vomito e diarrea.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha previsto un piano nazionale di prevenzione vaccinale. Il vaccino verrà proposto con particolare riguardo a determinati soggetti: gli anziani over 65, le donne che si trovano al secondo e al terzo trimestre di gravidanza e a quelli che, a causa di malattie, potrebbero riscontrare complicazioni durante l’influenza. Va ricordato che il vaccino è raccomandabile anche a chi non ha particolari problemi di salute.
In molti staranno già mettendo in pratica i vecchi rimedi della nonna per combattere i primi sintomi dell’influenza. Gargarismi con il succo di limone, latte caldo e miele e infuso di zenzero e miele. Questi sono alcuni dei metodi naturali contro il mal di gola. I vecchi rimedi però non sono abbastanza, specialmente se quella che ci si prospetta davanti è un’influenza più cattiva del solito. Meglio in questi casi ricorrere al vaccino

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