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Influenza. In Sardegna i vertici Ats testimonial della campagna di vaccinazione

Influenza. Fulvio Moirano, Direttore dell’Azienda per la tutela della salute della regione Sardegna (Ats) e Giuseppe Pintor, Direttore dell’Assl di Sassari, testimonial, in Sardegna, della campagna per la vaccinazione influenzale 2017-2018 lasciata dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss). Come riporta quotidianosanità.it, i due manager si sono sottoposti alla vaccinazione proprio stamani.

Le immagini sono poi state diffuse insieme a una nota che ricorda l’importanza della vaccinazione.

“Sono molti i profili professionali coinvolti all’Iss nella lotta all’influenza e nella promozione delle vaccinazioni – sottolinea il DG dell’Ats – ed è giusto che anche nella nostra regione si sensibilizzi la popolazione riguardo una malattia, che secondo i dati dello stesso Iss, colpisce in Italia il 5-10% della popolazione adulta e il 20-30% di quella in età pediatrica. Per questo motivo – conclude Fulvio Moirano – occorre ridurre significativamente la morbosità per influenza e le sue complicanze, che in alcuni casi può portare anche alla morte oltre che all’alto numero di ospedalizzazioni, raggiungendo adeguate coperture di vaccinazione nei gruppi di popolazione target (vedi tabella allegata presente nella Circolare ministeriale riguardo l’elenco delle categorie per cui la vaccinazione stagionale è raccomandata)”.
ello stesso avviso anche il Direttore dell’Assl di Sassari, Giuseppe Pintor, che in proposito ricorda come “gli obiettivi di copertura per la stagione influenzale 2017-2018, per tutti i gruppi target, sono i seguenti: 75% come obiettivo minimo perseguibile; 95% come obiettivo ottimale”.

“Nella nostra regione – aggiunge infine la responsabile del servizio di Prevenzione dell’Ats Silvana Tilocca – la vaccinazione viene offerta attivamente e gratuitamente ai soggetti che per le loro condizioni di salute, età o lavoro, sono considerati più a rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraggano l’influenza. Ricordo che la protezione indotta dal vaccino comincia due settimane dopo l’inoculazione e perdura per un periodo di sei-otto mesi, poi tende a declinare ma assicura la dovuta protezione nel periodo di maggiore diffusione del virus. L’anno scorso abbiamo raggiunto il 42%, quest’anno ci stiamo impegnando per poter innalzare l’offerta vaccinale e avvicinarci ai target ministeriali. In proposito l’ATS ha realizzato un importante lavoro di collaborazione con i Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Libera scelta, grazie ai quali l’offerta delle vaccinazioni potrà letteralmente entrare nelle case dei nostri assistiti senza contare che nelle diverse Aree, come previsto, saranno disponibili gli ambulatori dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica per la vaccinazione gratuita dei cittadini interessati”.

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