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INPS. Online il nuovo Portale unico ISEE: renderà più agevole il rilascio del documento

Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’INPS ha previsto la semplificazione della presentazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) attraverso il progetto “ISEE Precompilato”.

All’indirizzo https://servizi2.inps.it/servizi/PortaleUnicoIsee è disponibile il nuovo Portale Unico ISEE, che ha unificato le varie modalità di acquisizione dell’ISEE precompilato e non precompilato in un unico punto di accesso, sostituendo tutti i portali preesistenti.

Di seguito, si illustrano le semplificazioni del nuovo Portale, che renderà ancora più agevole il rilascio dell’ISEE, privilegiando l’uso della modalità precompilata, nonché si riepilogano tutti gli interventi già realizzati in materia.

2. Eliminazione degli elementi di riscontro e autorizzazione con multi-SPID, CIE o CNS

Con il messaggio n. 3041 del 2 agosto 2022, una prima importante semplificazione ha riguardato il superamento della necessità per il dichiarante di inserire gli elementi di riscontro relativi agli altri componenti il nucleo familiare maggiorenni, che erano precedentemente richiesti.

Infatti, in attuazione di quanto disposto dal comma 2-bis dell’articolo 2 del decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali del 9 agosto 2019, introdotto dal decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali del 12 maggio 2022, e dal provvedimento congiunto del Direttore generale dell’INPS e del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 1° agosto 2022, avente a oggetto: “Accesso diretto al Sistema Informativo dell’ISEE precompilato da parte del componente maggiorenne del nucleo familiare mediante il sistema pubblico di identità digitale”, sono state introdotte modalità semplificate di accesso alla DSU precompilata, con l’obiettivo principale di favorirne la più ampia diffusione.

Nello specifico, i provvedimenti suddetti hanno stabilito che, in alternativa ai citati elementi di riscontro, che in molti casi sono difficili da reperire, l’autorizzazione alla precompilazione dei dati da parte dei componenti maggiorenni del nucleo, diversi dal dichiarante, può essere concessa dai medesimi mediante accesso diretto al Sistema Informativo dell’ISEE con la propria identità digitale, ossia SPID almeno di 2° livello, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

3. Dati precompilati e precaricati dall’INPS

Si riepilogano di seguito le informazioni precompilate, in modo automatico, per tutti i componenti il nucleo familiare:

a) reddito complessivo IRPEF e altri redditi, che vengono alimentati direttamente dall’Anagrafe Tributaria, attingendo alla dichiarazione dei redditi presentata dal contribuente o dalle Certificazioni Uniche (CU), trasmesse dai sostituti d’imposta;

b) spese sanitarie per i disabili previste dalla normativa e ricavate dall’Anagrafe Tributaria e desumibili dalle dichiarazioni dei redditi presentate dal contribuente;

c)  contratto di locazione (canone annuo e gli estremi di registrazione del contratto), ove richiesto dalla normativa vigente in materia;

d) patrimonio immobiliare detenuto in Italia, disponibili nell’Anagrafe Tributaria;

e) patrimonio mobiliare detenuto in Italia, inclusi i saldi finali e le giacenze medie relative ai conti correnti bancari e/o postali;

f)  trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari erogati dall’INPS, nei casi previsti dalla normativa.

Tutti i predetti dati possono essere accettati o modificati, fatta eccezione per i trattamenti erogati dall’INPS e per le componenti già dichiarate ai fini fiscali, per le quali è assunto il valore a tale fine già dichiarato.

Si raccomanda, ove non siano intervenute modifiche, di dare l’assenso, in fase di precompilazione dell’ISEE, al c.d. precaricamento in automatico dei seguenti dati, che vengono prelevati dall’ultima DSU presentata all’INPS:

a) dati anagrafici del dichiarante e degli altri componenti il nucleo familiare, ivi inclusa la relazione di ciascuno di essi con il dichiarante (dichiarante, coniuge, figlio/a minorenne, altra persona nel nucleo, ecc.);

b) dati della casa di abitazione (indirizzo, titolo di utilizzo della casa in proprietà, locazione o altro) del nucleo familiare;

c)  assegni corrisposti per il coniuge e assegni destinati al mantenimento dei figli;

d) altri assegni corrisposti per il mantenimento dei figli;

e) dati relativi alla disabilità e non autosufficienza dei componenti il nucleo familiare (grado di disabilità ed estremi della certificazione rilasciata da INPS/ASL);

f)  autoveicoli e altri beni durevoli (targa e tipo del veicolo).

4. Il nuovo Portale Unico ISEE: strumenti di navigazione e istruzioni per la precompilazione

La navigazione all’interno del nuovo Portale è semplice e indirizza agevolmente alla compilazione dell’ISEE precompilato che, dalle ultime rilevazioni dell’INPS, è risultata la modalità prescelta da oltre l’80% dei cittadini che hanno compilato la loro dichiarazione online.

All’interno del nuovo Portale sono disponibili i seguenti documenti di supporto:

I video sono presenti anche nel canale Youtube dell’INPS, direttamente accedendo ai seguenti link:

–    ISEE precompilato – ISEE ordinario https://youtu.be/z93q3SIpeD0

–    ISEE precompilato – ISEE universitario https://youtu.be/6CGTDNOpVak

–    ISEE precompilato – ISEE prestazioni agevolate minorenni https://youtu.be/Ym3YshwckKg

–    ISEE precompilato – ISEE prestazioni socio-sanitarie per le persone disabili https://youtu.be/kHeMDsVlf0c

–    ISEE precompilato – Conferma/modifica dati precompilati https://youtu.be/WHT5tE5ksYE;

Per guidare l’utente nella navigazione all’interno del nuovo Portale, si riportano di seguito, in maniera sintetica, tutte le varie fasi per la precompilazione dell’ISEE a cura del cittadino. Una volta selezionato il profilo cittadino e, dopo essersi autenticati con le proprie credenziali, si potrà scegliere se:

1)   Consenso privacy

Per accedere alle funzionalità del nuovo Portale, occorre preliminarmente prendere visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali e rendere il relativo consenso che viene immediatamente proposto e proseguire, di volta in volta, con il pulsante “avanti” posto in basso nella pagina.

2)   Menu di scelta della prestazione agevolata

Dopo il consenso al trattamento dei dati personali è visualizzabile l’elenco delle varie prestazioni alle quali si può accedere con l’ISEE ed è possibile scegliere una o più opzioni, selezionando tra le seguenti quelle desiderate:

– Assegno unico e universale;

– Reddito/Pensione di cittadinanza;

– Servizi alla persona/reddito e casa/agevolate minorenni;

– Prestazioni socio-sanitarie per le persone disabili;

– Servizio alla persona;

– Studio universitario.

Si tratta di una scelta fondamentale poiché solo mediante la selezione delle prestazioni di riferimento si possono ottenere tutte le tipologie di indicatori che occorrono (ordinario, minorenni, socio-sanitario, ecc.), compilando i quadri occorrenti della DSU. In caso di dubbi sulla tipologia di prestazioni, sulla destra dello schermo è consultabile la sezione informativa con il dettaglio di tutte le varie casistiche.

La scelta delle prestazioni effettuata incide sull’uso (alternativo) di uno dei seguenti modelli che viene proposto in automatico:

È, inoltre, possibile selezionare più opzioni contemporaneamente per ottenere contestualmente più indicatori. Tuttavia, si consiglia di selezionare tutte le opzioni solo se effettivamente necessario, per non complicare la navigazione con la generazione di “quadri” non utili.

3) Prelievo dei dati dalla precedente DSU

Dopo avere effettuato la scelta della prestazione o delle prestazioni, la procedura propone l’opzione “Vuoi importare i dati dalla dichiarazione individuata?”.

Si tratta di un’opzione che, se selezionata, consente di caricare, tra gli altri, i seguenti dati rilevati dall’ultima DSU valida compilata in precedenza:

4) Le fasi “eventuali”: compilazione di altri quadri 

Università

In presenza di componenti del nucleo studenti universitari, occorre selezionare i soggetti che ricoprono il ruolo di studenti per i quali viene proposta in automatico la compilazione del quadro dell’università (MB.3 quadro C), in cui va selezionata la situazione corrispondente (ad esempio, “i genitori dello studente universitario sono tutti presenti nel nucleo familiare di cui al quadro A, oppure nel nucleo è presente un solo genitore mentre l’altro risulta separato legalmente e non divorziato”).

Genitori non coniugati e non conviventi

In presenza di figli minorenni con genitori non coniugati e non conviventi (ossia di genitori che non sono sposati tra loro e non convivono nella stessa casa di abitazione c.d. GNC), accanto al nome e cognome del/i figlio/i minorenne/i, occorre compilare la sezione impostazione dei casi particolari”. Così facendo, si potrà compilare il relativo quadro (MB.2 quadro D), indicando il codice fiscale del genitore del figlio e dichiarando in quale situazione si trova il genitore stesso.

Ad esempio, se nei confronti del genitore che non convive con il figlio non sussiste un provvedimento giudiziario di divorzio o allontanamento dalla famiglia e tale genitore non è sposato e non ha figli con una diversa persona, si dovrà barrare la casella “il genitore non è in nessuna delle situazioni predette alcuna” e il genitore sarà identificato automaticamente dalla procedura come una componente “attratta”, ottenendo l’indicatore ISEE minorenni.

Si ricorda che in caso di più figli, alcuni dei quali di genitori non conviventi, in corrispondenza dei codici fiscali dei figli vanno inseriti tutti i genitori non conviventi, generando più indicatori ISEE minorenni in corrispondenza di ciascuno di essi.

Prestazioni socio-sanitarie e residenziali

Se è stata effettuata la scelta di prestazioni socio-sanitarie residenziali, si può innanzitutto optare per un nucleo ristretto (beneficiario della prestazione, eventuale coniuge, figli minorenni e figli maggiorenni a carico ai fini IRPEF non sposati e/o senza figli) (MB.1 Rid). In tale caso, va indicata la composizione del nucleo ristretto e la relativa casa di abitazione.

Inoltre, selezionando il codice fiscale del soggetto disabile ovvero selezionando la casella “impostazione dei casi particolari”, è possibile inserire la tipologia di disabilità, il relativo grado e l’Ente che l’ha certificata. All’interno della pagina è presente anche la tabella che riepiloga le tipologie di disabilità e ne classifica il grado. Questi dati devono essere compilati unicamente nelle ipotesi in cui non sia utilizzabile una precedente DSU, i cui dati siano precaricati.

5) Autorizzazione con credenziali SPID/CIE/CNS o elementi di riscontro

Prima di sottoscrivere la DSU è sempre possibile:

Dopo avere effettuato queste operazioni è necessario sottoscrivere la DSU. Tale passaggio è necessario poiché la sottoscrizione comporta, da parte del dichiarante, un’assunzione di responsabilità in ordine ai dati afferenti tutti i componenti del nucleo.

Per tale motivo, per potere ottenere i dati reddituali e patrimoniale di tutti i componenti, è essenziale essere stati autorizzati da tutti i familiari maggiorenni, compresi i genitori che sono indicati come componente attratta (c.d. GNC).

Come già illustrato, il processo di autorizzazione dei componenti il nucleo familiare maggiorenni è stato semplificato attraverso l’accesso dei medesimi al Portale con le proprie identità digitali SPID/CIE/CNS. Tale procedura è consigliabile per ottenere velocemente il documento precompilato. In alternativa, è sempre possibile selezionare la modalità con i dati di riscontro.

Si ricorda altresì che per gli intermediari abilitati (CAF) l’unica opzione possibile per ottenere l’autorizzazione dei familiari maggiorenni è l’inserimento degli elementi di riscontro (per i quali si rinvia al messaggio n. 3041/2022).

Si segnala che, in corrispondenza del codice fiscale di ciascun componente maggiorenne, verrà visualizzato lo stato dell’autorizzazione come “richiesta”.

Per procedere alla sottoscrizione della DSU è necessario premere il tasto “sottoscrivi”, previo inserimento del luogo di sottoscrizione (ad esempio, Roma), ottenendo così il protocollo INPS che attesterà la data di presentazione della dichiarazione.

La dichiarazione sottoscritta assumerà lo stato “da elaborare – in attesa di autorizzazioni”, finché i componenti maggiorenni del nucleo non avranno inserito le loro autorizzazioni, ovvero siano stati inseriti i dati di riscontro. Una volta autorizzata la precompilazione, o inseriti i dati di riscontro, la dichiarazione assumerà lo stato “elaborata”con conseguente disponibilità dei dati precompilati.

6) Conferma o modifica dei dati precompilati

Tramite i contatti personali comunicati all’Istituto, al componente maggiorenne viene inviata una notifica che lo invita ad autorizzare la dichiarazione sottoscritta dal dichiarante. L’autorizzazione può essere effettuata tramite il pulsante “autorizza la precompilazione”, scegliendo tra le dichiarazioni in elenco quella da autorizzare.

Il dichiarante che ha sottoscritto la dichiarazione, a sua volta, riceve ai contatti personali comunicati all’Istituto la notifica dell’avvenuta autorizzazione alla precompilazione e la disponibilità dei dati precompilati.

La conferma o modifica dei dati precompilati deve avvenire a cura del dichiarante entro tre mesi dalla data in cui ha ricevuto l’autorizzazione.

Si precisa che tale operazione deve avvenire necessariamente per tutti i componenti maggiorenni del nucleo nelle tre distinte sezioni (redditi, patrimoni mobiliari e immobiliari); come precisato nel paragrafo 3, i dati dei redditi e dei trattamenti erogati dall’INPS, che sono ricavati dagli archivi ufficiali dell’Anagrafe Tributaria e dell’Istituto sono esclusivamente visionabili (e non modificabili), mentre tutti gli altri dati dei patrimoni mobiliari e immobiliari sono modificabili o confermabili dal dichiarante.

Si ricorda, nella fase di conferma, di prestare particolare attenzione nella sezione del patrimonio immobiliare nell’indicare quale tra i vari immobili costituisce la casa di abitazione (selezionare la scelta “SI”) e i relativi dati del mutuo residuo. Qualora tale scelta non fosse espressa, non potranno essere calcolate le relative franchigie previste dalla normativa di riferimento.

Infine, completato il processo è possibile scaricare il proprio ISEE cliccando sul pulsante “attesta” dopo avere controllato e confermato i dati precompilati.

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