È da oggi attivo il servizio per la presentazione delle domande di Reddito di Emergenza, misura straordinaria di sostegno al reddito introdotta per supportare i nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica causata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Dopo aver effettuato l’autenticazione al servizio, sono consultabili i manuali che forniscono le indicazioni per la corretta compilazione della richiesta.
A breve sarà disponibile la circolare esplicativa, con le indicazioni di dettaglio relative alla disciplina della misura.
Per la domanda clicca il link: Reddito di emergenza
La domanda deve essere inviata entro fine giugno, anche avvalendosi dell’assistenza di CAF e patronati.
Il Reddito di emergenza (Rem), viene erogato in due quote con un valore compreso per ciascuna fra 400 e 800 euro (840 euro a famiglie con componenti in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza). Per ottenerlo il nucleo familiare deve avere un Isee non superiore ai 15mila euro. Sono esclusi i beneficiari di Reddito di cittadinanza e i pensionati, mentre le giacenze da patrimonio finanziario non devono superare i 10mila euro per un single (ma il limite è rimodulato in base al numero di figli e alla presenza di persone disabili). Per richiedere il reddito di emergenza ci si può rivolgere a Caf e Patronati, con cui Inps e ministero del Lavoro stanno aggiornando le convenzioni.
Tutti i dettagli sul REm, misura straordinaria (ossia temporanea) di sostegno al reddito, sono contenuti nell’articolo 82 del Decreto Rilancio (decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020).