Site icon CAGLIARI POST

Insularità. Ferrante (Mit), Investimenti massicci su infrastrutture ferroviarie e stradali anche in Sardegna

“La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina consentirà di ridurre significativamente i tempi di attraversamento e, unitamente agli interventi programmati sulle reti di trasporto, contribuirà a superare le distanze tra le aree interne e periferiche della Sicilia e il continente Europa. In tal senso, tra gli interventi più significativi ricordo che è in corso l’adeguamento e il potenziamento agli standard alta velocità/alta capacità della linea Salerno- Reggio Calabria”. Lo ha detto il Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, durante la sua audizione nella Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità.

“Con riguardo agli interventi ferroviari sulle due isole evidenzio che il Contratto di Programma MIT/RFI parte investimenti 2022-2026, aggiornamento 2024, destina più di 16 miliardi di euro per la Sicilia e oltre un miliardo e mezzo per la Sardegna. Per quanto attiene, nello specifico il territorio siciliano, tra gli interventi previsti, segnalo il nuovo collegamento veloce Palermo – Catania, ricompreso nel corridoio Scandinavo Mediterraneo Helsinki – Palermo/Augusta – Valletta della Rete Trans – Europea di Trasporto (TEN–T), che consentirà di ridurre i tempi di viaggio tra Palermo e Catania a circa 2 ore, migliorerà l’accessibilità al servizio ferroviario e le prestazioni della linea. Per quanto riguarda gli interventi ferroviari previsti per la Regione Sardegna cito la realizzazione del collegamento ferroviario tra Nuoro e la rete nazionale di RFI, rispetto alla quale sono in corso di valutazione le risultanze del documento di fattibilità delle alternative progettuali, predisposto da RFI e presentato alla Regione autonoma della Sardegna e al MIT lo scorso mese di dicembre. In relazione alla rete stradale, il Contratto di programma tra il Ministero e ANAS regola gli interventi sulla rete stradale nazionale, destinando il 57,1% degli interventi di manutenzione e riqualificazione alle Regioni del Sud Italia e alle Isole, che rappresentano il 42,8% delle risorse totali. Con specifico riferimento alla regione Sardegna, è previsto un investimento complessivo di circa 5 miliardi di euro per lavori di adeguamento, ammodernamento e messa in sicurezza sia di nuove opere che di manutenzione programmata. Tra gli interventi attivi in Sardegna, sono in corso i lavori per il completamentodell’itinerario Sassari – Olbia della S.S. 729 e si sta procedendo con l’ammodernamento e la messa in sicurezza della SS 131 ‘Carlo Felice’, principale arteria di collegamento nord-sud della Regione e tra i capoluoghi Cagliari, Oristano e Sassari.Con riguardo alla regione siciliana per l’infrastruttura stradale in gestione ad ANAS è previsto un investimento complessivo di circa 11,5 miliardi di euro per lavori di adeguamento, ammodernamento e messa in sicurezza sia di nuove opere che di manutenzione programmata. Tra gli interventi attivi in Sicilia, sono in corso i lavori per l’ammodernamento dell’itinerario Palermo – Agrigento e l’intervento relativo al collegamento rapido tra Ragusa e Catania, infrastruttura di rilevante impatto sul tessuto socioeconomico a livello regionale e locale, che – ha concluso Ferrante – consentirà una diminuzione dei tempi di percorrenza tra i due capoluoghi a servizio sia delle imprese della Sicilia Sud-orientale che del sistema aeroportuale basato su Catania e Comiso”.

print
Exit mobile version