
Sono dodici le persone colpite da epatite colestatica acuta, non infettiva e non contagiosa, legata al consumo di integratori di curcuma e curcumina. L’Istituto superiore di sanità e il ministero della salute hanno segnalato due nuovi prodotti, il cui consumo è stato associato all’ultimo caso registrato: l’integratore Tendisulfur forte in bustine, prodotto da Nutrilinea Srl per Laborest Italia Srl, e di Cartijoint Forte, prodotto da Sigmar Italia Spa per Fidia Farmaceutici Spa.
Nei giorni scorsi, il ministero della Salute ha segnalato altri prodotti e integratori alimentari, che sono stati collegati a casi di epatite:
Curcumina Plus 95%, lotto 18L823 e scadenza 10/2021 (NI.VA)
Curcumina 95% (basso dosaggio), lotto 18M861 e scadenza 11/2021 (NI.VA)
Curcumina Plus 95% piperina a marchio linea@ lotti 19B914 con scadenza 02/2022 e 18e590 con scadenza 03/2021 (NI.VA)
Curcuma complex B.A.I. Aromatici, per conto di Vitamin Shop
Tumercur Sanandrea
MOVART Scharper SpA
Curcuma Meriva 95% 520 mg Piperina 5 mg (Farmacia Dr.Ragazzi)
Curcuma “Buoni di natura” Terra & Sole
Curcuma 95% Maximum, lotto 18L264 e scadenza 10/2021 (Naturando)
Curcuma liposomiale più pepe nero, lotto 1810224 e scadenza 10/2021 (Nutrimea Laboratories)
L’azienda NI.VA. e il produttore Frama hanno richiamato a scopo precauzionale gli integratori Curcumina Plus 95%, Curcumina 95% (basso dosaggio) e Curcumina Plus 95% piperina a marchio linea@, oltre al prodotto Curcumina Piperina + a marchio AIF, che per il momento non è stato associato a nessun caso di epatite.
Le autorità sanitarie stanno ancora indagando per individuare le esatte cause dei 12 casi di epatite. Nel frattempo, il ministero della Salute raccomanda di sospendere temporaneamente il consumo dei prodotti segnalati.
