Si è concluso a Cagliari il Workshop dal titolo “Evoluzione della Guardia Costiera: intelligenza artificiale e sistemi senza pilota nel miglioramento delle operazioni SAR”, tenutosi nei giorni 25 e 26 febbraio 2025 presso l’Hotel Regina Margherita di Cagliari. L’evento ha visto la partecipazione di 21 delegazioni degli Stati aderenti, Commissione Europea e 3 Agenzie dell’Unione Europea, alla presenza delle principali Autorità e Istituzioni del territorio.
Il Workshop, che si è inserito nell’ambito delle celebrazioni per il 160° anniversario della Guardia Costiera Italiana, è stato realizzato in collaborazione con l’Agenzia europea per le frontiere e la Guardia Costiera (FRONTEX).
Durante i lavori del workshop sono stati analizzati, a cura di esperti del settore provenienti da tutta l’Europa, gli aspetti derivanti dall’applicazione delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale – inclusi i mezzi autonomi senza pilota – nelle funzioni di Guardia Costiera e, in particolare, nell’attività di ricerca e soccorso in mare (SAR), esaminandone le potenziali sfide future nell’impiego da un punto di vista tecnologico, giuridico e operativo.
L’evento ha consentito un’importante occasione di dialogo per tutte le Organizzazioni che a livello di Unione Europea svolgono funzioni di Guardia Costiera, con particolare riferimento all’attività di ricerca e soccorso in mare.
Il Workshop di Cagliari è il secondo (dopo quello tenutosi a Palermo lo scorso mese di gennaio, incentrato sulle nuove tecnologie applicate ai controlli nel settore della pesca marittima) degli eventi organizzati nell’ambito del Forum sulla Funzioni di Guardia Costiera (European Coast Guard Functions Forum – ECGFF), per il quale l’Italia quest’anno detiene la Presidenza. L’obiettivo del Forum è quello di studiare, contribuire e promuovere la comprensione e lo sviluppo di questioni marittime di comune interesse legate alle funzioni di Guardia Costiera, attraverso i confini e attraverso diversi settori, al fine di contribuire al progresso delle attività legate a tali funzioni.
Per la Guardia Costiera Italiana è intervenuto il Direttore Marittimo della Sardegna Centro Meridionale e Comandante del porto di Cagliari, Contrammiraglio Giovanni Stella, che ha sottolineato l’importanza dell’impiego delle moderne tecnologie, inclusa l’intelligenza artificiale, per il supporto e il miglioramento delle operazioni di ricerca e soccorso in mare, che rappresenta la missione primaria della Guardia Costiera.
In occasione del Workshop, la delegazione dell’Agenzia FRONTEX, guidata dal Dr. Kari Loukkaanhuhta, Head of Operational Planning and Evaluation, ha fatto visita a Nave Diciotti CP 941, unità d’altura della Guardia Costiera Italiana specializzata nelle attività di ricerca e soccorso in mare, ormeggiata nel porto di Cagliari.
In concomitanza con l’evento internazionale, Nave Diciotti rimarrà visitabile per il pubblico fino a domenica 2 marzo, che avrà la possibilità di conoscere da vicino l’unità multiruolo tipo OPV (Off-shore Patrol Vessel) della Guardia Costiera, dotata di moderne tecnologie e strumentazioni avanzate, che svolge un ruolo fondamentale nella sicurezza della navigazione e nella salvaguardia della vita umana in mare, operando in ambito nazionale e internazionale.
