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Intelligenza artificiale, l’Università di Cagliari ospita quindici giovani ricercatori stranieri

Cagliari. La Fondazione Acri (ente che associa varie Fondazioni bancarie, inclusa la Fondazione di Sardegna) ha finanziato con 63mila euro la presenza di quindici giovani ricercatori alla seconda edizione della conferenza internazionale Ieee-Aike 2019 su “Artificial intelligence and knowledge engineering” che si svolgerà a Cagliari dal 3 al 5 giugno. Organizzata dal Dipartimento di matematica e informatica (Dmi), diretto da Stefano Montaldo, l’iniziativa metterà in luce i lavori presentati dal pool di promettenti studiosi provenienti da mezzo mondo. Dei magnifici quindici, due parteciperanno per un mese al programma di studi con i ricercatori del Dmi. L’ateneo di Cagliari è capofila del progetto che associa i dipartimenti di altre strutture di pregio quali Politecnico di Milano, Istituto Icar-Cnr e le Università Roma La Sapienza, Brescia, Genova, Bolzano e Roma 3.

“Nella graduatoria nazionale la nostra Università si è posizionata nella fascia medio-alta. Solo due istituti, Bologna e Firenze, hanno ottenuto un punteggio maggiore nei finanziamenti della Fondazione Acri. Siamo orgogliosi, il successo del progetto è dovuto – dice Maurizio Atzori, docente al Dmi e leader del team – al lavoro di squadra. Ringrazio il pro rettore Micaela Morelli, il nostro direttore, Stefano Montaldo e la segreteria del dipartimento che ci ha supportato con passione, contribuendo in maniera determinante al raggiungimento di questi risultati”. La professoressa Morelli, delegata alla Ricerca scientifica, precisa: “L’ateneo si conferma centrale nella creazione di un ecosistema di innovazione tecnologica di profilo mondiale. I lavori e le attività che coinvolgeranno questi promettenti giovani ricercatori stranieri, sono linfa pregiata per la scienza e per l’ateneo di Cagliari”. La seconda edizione della conferenza internazionale Ieee Aike (Artificial intelligence and knowledge engineering) 2019, verte su ricerche e studi sull’Intelligenza artificiale. Sponsorizzato dall’Ieee (Institute of electrical and electronic engineers), metterà al fianco ricercatori provenienti da mezzo mondo. “L’Aike è una comunità internazionale di studiosi impegnati su un tema, l’Intelligenza artificiale, che in pochi anni cambierà tantissimi aspetti della nostra vita” aggiunge il professor Atzori, recente vincitore del Google faculty research award. In breve, un comparto in forte evoluzione con l’Università di Cagliari particolarmente attiva con relazioni e collaborazioni incrociate più performance elevate di didattica, formazione avanzata e ricerca.

Foto: gruppo ricercatori guidato da Maurizio Atzori

Aike e Intelligenza artificiale, ma non solo. Il Dipartimento di matematica e informatica della facoltà di Scienze ha in corso varie altre iniziative. “Il Dmi vede riconosciuto il prestigio internazionale in vari campi della matematica e dell’informatica dei suoi ricercatori. Nel giro di un anno ospiteremo anche la conferenza mondiale sul cubo di Rubik e la Matematica che ruota attorno alle sue facce organizzato da Andrea Loi, l’incontro internazionale “Equazioni differenziali in analisi e fisica matematica” curato da Francesco Demontis, la conferenza internazionale “Recent advances in scientific computation” coordinata da Giuseppe Rodriguez. Inoltre, curiamo con Davide Spano l’evento Acm-Iui su Interfacce utenti intelligenti. Un appuntamento – precisa il professor Montaldo – tenutosi in California che, si terrà da noi nel 2020”. L’anno scorso, per stare ai risultati certificati di recente, Mattia Atzeni, originario di Selargius, classe ’94, ha ottenuto, con il professor Atzori, il Best paper award 2018 alla Conferenza Aikee tenutasi a settembre a Laguna Hills, in California.

Foto di copertina: Conferenza Ieee-Aikee 2018 in California.

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