Inter-Cagliari, una battaglia a San Siro: i nerazzurri vincono 3-1

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Il Cagliari di Davide Nicola esce a testa alta da San Siro, ma deve arrendersi a un’Inter cinica e implacabile che si impone 3-1 in una partita vibrante, dove i sardi hanno mostrato cuore e carattere senza però raccogliere punti. I nerazzurri, guidati da un Inzaghi che ritrova Dimarco dal 1’, mettono subito il match sui binari giusti, ma il Cagliari risponde con orgoglio, rendendo la vita difficile ai campioni d’Italia fino all’ultimo secondo.

L’avvio è tutto di marca interista. Già all’8’ Lautaro Martinez, servito da un Dimarco ispirato, ha la chance di sbloccare il risultato, ma il suo sinistro accarezza solo l’esterno della rete. I tifosi rossoblù trattengono il fiato, ma la gioia nerazzurra è solo rimandata. Al 13’ l’Inter passa: Carlos Augusto appoggia per Lautaro, ma è Arnautovic a rubare la scena, portandosi avanti il pallone e fulminando Caprile con un sinistro potente sotto la traversa. 1-0, e San Siro esplode.

Il Cagliari, però, non è squadra che si arrende facilmente. Anziché subire il colpo, i rossoblù alzano il baricentro e iniziano a macinare gioco. Al 25’ arriva il momento clou: Piccoli si trova a tu per tu con Sommer dopo un’azione ben orchestrata, ma spreca clamorosamente, permettendo al portiere svizzero di esaltarsi. È una sliding door, perché un minuto dopo l’Inter raddoppia. Arnautovic inventa per Lautaro, che con la freddezza del campione supera Caprile con un pallonetto chirurgico: 2-0. San Siro è una bolgia, e i nerazzurri chiudono il primo tempo sfiorando il tris con un’acrobazia di Lautaro, ma il punteggio resta invariato.

Nella ripresa, il Cagliari rientra con un altro spirito e accorcia le distanze al primo affondo. Al 47’ Augello pennella un cross perfetto per Piccoli, che, lasciato solo in area, schiaccia di testa e infila il pallone nel sette: 2-1. La Nord ammutolisce, e il Cagliari ci crede. L’Inter, però, non sta a guardare e reagisce subito: al 55’ Caprile compie un miracolo su Dimarco, ma nulla può un istante dopo, quando Bisseck svetta su corner e di testa sovrasta Mina, siglando il 3-1 che spegne l’entusiasmo sardo.

Nel finale, Nicola getta nella mischia tutte le sue carte, e il Cagliari si riversa in avanti nonostante la stanchezza. All’80’ Piccoli ha l’occasione per riaprire tutto: Luvumbo lo serve con un assist al bacio, l’attaccante calcia a botta sicura, ma De Vrij si immola sulla linea e salva i nerazzurri. È l’ultimo brivido di una partita che il Cagliari chiude senza punti, ma con la consapevolezza di aver tenuto testa a una corazzata.

Per l’Inter, tre punti che consolidano il primato; per il Cagliari, una sconfitta che brucia, ma che lascia in eredità una prestazione di carattere. Ora testa alla prossima, con la voglia di trasformare l’orgoglio in punti pesanti per la salvezza.

Il tabellino

Inter – Cagliari: 3-1

Marcatori: 13’ Arnautovic, 26’ Lautaro, 3’ s.t. Piccoli, 10’ s.t. Bisseck. 

Assist: 13’ Carlos Augusto, 26’ Arnautovic, 3’ s.t. Augello, 10’ s.t. Dimarco.

Inter: Sommer; Bisseck, de Vrij, Carlos Augusto; Zalewski (dal 22’ s.t. Bastoni), Frattesi, Calhanoglu (dal 39’ s.t. Asllani), Barella, Dimarco (dal 15’ s.t. Darmian); Arnautovic (dal 14’ s.t. Correa), Lautaro (dal 22’ s.t. Thuram). 

Cagliari: Caprile; Zappa (dal 27’ s.t. Obert), Mina, Palomino, Augello; Zortea, Adopo, Makoumbou (dal 17’ s.t. Marin), Deiola (dal 27’ s.t. Gaetano), Coman (dal 17’ s.t. Luvumbo); Piccoli (dal 37’ s.t. Pavoletti). 
Ammoniti: Deiola

Espulsi: 

Arbitro: Di Bello (della Sezione di Brindisi)

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Giorgio Lecis

Giornalista. Direttore responsabile
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