
Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2025, n. 13 (entrato in vigore il 5 marzo 2025) ha apportato significative modifiche relative alle modalità di determinazione e ai campi di applicazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
Nel Regolamento ISEE sono state recepite disposizioni emanate successivamente all’entrata in vigore del decreto, tra cui quelle relative:
- all’esclusione dai redditi ai fini ISEE di trattamenti previdenziali e assistenziali per persone con disabilità;
- all’introduzione di una maggiorazione dello 0,5 al parametro della scala di equivalenza per ogni componente del nucleo familiare con disabilità;
- all’introduzione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) precompilata, che consente di acquisire automaticamente i dati già disponibili presso le amministrazioni pubbliche. Il periodo di validità della DSU è stato esteso fino al 31 dicembre dell’anno di presentazione.
Esclusione di titoli di Stato e risparmi postali
Una delle novità più importanti è l’esclusione dei titoli di Stato, dei libretti di risparmio postale e dei buoni fruttiferi postali (inclusi quelli trasferiti allo Stato) dal patrimonio mobiliare ai fini ISEE, fino a un valore complessivo di 50.000 euro per nucleo familiare.
Nuovo modello DSU e istruzioni di compilazione
Tutti i dettagli sulle novità relative al nuovo Regolamento ISEE sono disponibili nella circolare INPS 3 aprile 2025, n. 73, che riepiloga anche le modifiche apportate alla modulistica e alle istruzioni per compilare la DSU.
I cittadini che hanno già presentato la DSU per l’attestazione ISEE dal 1° gennaio 2025 e che desiderano avvalersi delle nuove disposizioni devono presentare una nuova DSU. La nuova modulistica e le istruzioni sono disponibili sul sito INPS, sul Portale unico ISEE.
