Città metropolitana di Cagliari. Proseguono i lavori di manutenzione negli istituti scolastici di istruzione secondaria e nel Parco di Monte Claro, nonostante la chiusura al pubblico dettata dall’emergenza Covid-19. La Città metropolitana di Cagliari, sotto la cui competenza ricadono sia le scuole superiori del territorio che il polmone verde del capoluogo situato tra via Cadello e via Liguria, continua le attività volte a garantire una fruizione ottimale degli spazi e dei servizi non appena la situazione tornerà alla normalità. Tutti i lavori sono affidati alla società in house dell’ente Proservice Spa.
Per quanto riguarda le scuole, sono al momento sei gli istituti coinvolti dai lavori: al tecnico commerciale Levi di Quartu è in corso la manutenzione del muro di contenimento dell’area sportiva, all’agrario Duca degli Abruzzi di Elmas è in fase di rifacimento parte della pavimentazione, mentre il tecnico per geometri Bacaredda, il tecnico commerciale Martini, il liceo scientifico Michelangelo di Cagliari e l’industiale Giua, sia nella sezione di Cagliari che in quella di Assemini, sono interessati principalmente da lavori di tinteggiatura delle aule, dei corridoi e degli uffici.
“Si tratta di lavori in parte programmati in precedenza, ma in alcuni casi è stata colta l’occasione di questa chiusura straordinaria per attuare opere di manutenzione che spesso con le scuole aperte è difficile portare avanti”, spiega il direttore generale della Città metropolitana Stefano Mameli.
“Altri lavori di più ampia portata che riguardano il patrimonio scolastico sono già in programma”, annuncia Alessandro Balletto, consigliere delegato alla Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica e Patrimonio. “I cantieri saranno avviati non appena le imprese interessate potranno ripartire – aggiunge Balletto – contribuendo con un impatto importante anche sulla ripresa del comparto delle costruzioni”.
Proseguono regolarmente anche i lavori di manutenzione ordinaria del Parco di Monte Claro, i cui 25 ettari di verde richiedono interventi costanti che vanno dalla cura dell’erba dei prati alla potatura di siepi e piante. Come di consueto, gli addetti si occupano inoltre di accudire gli animali presenti nel parco: tartarughe d’acqua, oche, anatre e due cigni. La cura delle colonie feline presenti all’interno dell’area è invece affidata a un’associazione esterna.
Il lockdown causato dal Coronavirus ha inoltre offerto all’ente un’occasione per effettuare altre operazioni in precedenza rinviate per dare la priorità alle urgenze, tra cui lo smaltimento di rifiuti ingombranti, come vecchi arredi, e la pulizia delle apparecchiature informatiche.