L’ultimo sondaggio Ipsos sulle intenzioni di voto degli italiani e i possibili scenari post elezioni sorridono al centro-destra e spaventano le opposizioni.
Dopo il voto – si legge nell’analisi diffusa dal Corriere della Sera – si avrebbe “un Parlamento profondamente diverso rispetto all’attuale, con un centro-destra (in tre versioni diverse) sempre dominante”. Boom della Lega, che alla Camera passerebbe dagli attuali 125 seggi a 297, non lontano dall’autosufficienza (316 seggi). Traguardo che sarebbe raggiunto in caso di alleanza con Fratelli d’Italia. In quel caso Salvini-Meloni avrebbero 358 seggi, che diventerebbero 413 in una coalizione allargata a Forza Italia.
Continua l’ascesa della Lega e di Fratelli d’Italia. Anche secondo l’ultimo sondaggio Noto pubblicato su Raiuno in caso di voto anticipato ciò che verrebbe fuori è un Parlamento con un centrodestra dominante. La differenza rispetto ai risultati del marzo 2018 è evidente. Già alle europee del 26 maggio scorso, ma ogni elezione fa storia a se, gli equilibri si sono modificati profondamente: con la Lega primo partito, seguita da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle e l’ascesa di FdI. Il sondaggio evidenzia il primato della Lega che continua a crescere e raggiunge il 38% dei voti degli elettori. Sono quasi quattro punti in più rispetto al 34,3% raggiunto alle ultime elezioni europee. Fratelli d’Italia fa un grande salto in avanti e arriva all’8% mentre il partito di Silvio Berlusconi scende al 6,5%. A maggio FdI aveva raggiunto il 6,4 e Forza Italia l’8,7%. Lega e FdI insieme superano il 42%. Mentre l’intero centrodestra unito vola al 52,5% dei consensi. Il Pd resta la seconda forza nettamente dietro al Carroccio: i dem fanno segnare un 23%. Il partito guidato da Zingaretti guadagna solo lo 0,2% rispetto al risultato delle europee. Un’alleanza Pd-M5S si fermerebbe sotto il 40% dei voti e quindi non avrebbero i numeri per avere una maggioranza in Parlamento. Secondo il sondaggio gli altri partiti sono all’8%.