Ittiri. Studente travolto e ucciso dal pullman Arst, la Procura apre un’inchiesta

0 0
Read Time:1 Minute, 23 Second

Ittiri.Tragedia alla fermata dell’autobus alle 7,30 di ieri mattina, venerdì 24 novembre 2017. Uno studente di 14 anni, Antonio Meloni, di Ittiri è stato investito dal pullman dell’Arst ed è morto poco dopo per le gravi lesioni riportate. Inutili purtroppo i tentativi degli operatori del 118 di rianimare il ragazzo.  Come riporta il quotidiano online La Nuova Sardegna, l’incidente è avvenuto sotto gli occhi di decine di studenti che si preparavano a salire sul mezzo pubblico. Secondo il racconto di alcuni ragazzi che hanno assistito alla tragedia, il ragazzino stava correndo accanto al mezzo che stava per parcheggiare, per trovare un posto a sedere. In quel momento, una delle ruote centrali lo ha agganciato a un piede, trascinandolo dentro e schiacciandolo. Qualcuno ha provato a tirarlo per lo zaino, per salvarlo, ma non c’è stato nulla da fare. Sotto choc i ragazzi e l’autista che nonostante la sua esperienza non è riuscito a salvare il ragazzo. Il padre della vittima è un geometra del comune di Ittiri, molto conosciuto e stimato in paese.

Dall’inizio dell’anno scolastico, secondo il racconto degli studenti, i pullman viaggerebbero sempre stracarichi e molti, pur di trovare un posto a sedere, ogni mattina correrebbero accanto al mezzo in fase di arrivo nel piazzale

La procura di Sassari ha aperto un’inchiesta sull’incidente, è stata affidata al sostituto procuratore Mario Leo. Il mezzo è stato sequestrato e portato in un deposito dell’Arst. Oggi verrà eseguita l’autopsia sul corpo di Antonio Meloni. L’inchiesta dovrà accertare le modalità dell’incidente e le eventuali responsabilità dell’autista che è sotto choc: è considerato dall’Arst un autista esperto ed é un delegato sindacale della Cisl attento ai temi della sicurezza.

print

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *