«Per la freschezza e l’originalità della proposta musicale e dei testi delle canzoni, la cura degli arrangiamenti e per la presenza scenica di tutti i componenti del gruppo». Con questa motivazione, la giuria di JazzAlguer Mediterrani, il concorso riservato a giovani talenti nell’ambito della rassegna JazzAlguer, ha eletto vincitore della sua quinta edizione Nilo: il cantautore e polistrumentista sassarese si è imposto sugli altri concorrenti in lizza, la cantautrice bresciana di origini sarde Shardàna e la band hardcore-punk algherese Viledenaro, al termine delle esibizioni che si sono tenute venerdì mattina (24 novembre) all’Istituto d’Istruzione Superiore “Angelo Roth” di Alghero. A decretarne il successo, davanti al pubblico composto dagli alunni della stessa scuola, una giuria composta da Franca Masu (cantautrice, esponente della cultura e parlata catalana di Alghero), Salvatore Maltana (contrabbassista e coordinatore dei Seminari Nuoro Jazz), Mariano Melis (cantautore e insegnante di educazione musicale), Antonio Fortunato (musicista, fondatore e direttore artistico de “La Chitarreria” Scuola di Musica di Alghero) e il direttore artistico di JazzAlguer, il batterista Massimo Russino.
Daniele Delogu, in arte Nilo, inizia il suo cammino tra le note nella sua città natale, Sassari, e studia al Conservatorio Nicolini di Piacenza, dove risiede attualmente. Nel 2020 ha pubblicato l’album “Meco”, seguito da due EP e numerosi altri singoli. I suoi brani spaziano dall’indie al pop, con immancabili contaminazioni jazzistiche. Sul palco del concorso, per dare forma sonora alle sue idee musicali, l’hanno affiancato Giuseppe Bussu e Corrado Canepari ai sassofoni, Andrea Budroni alle tastiere, Leonardo Mafra al basso e Federico Pintus alla batteria. Nilo iscrive così il suo nome nell’albo d’oro di JazzAlguer Mediterrani, e si porta a casa il premio di 1.500 euro da destinare alla realizzazione di un disco o alla promozione della sua musica già prodotta.
Con l’appuntamento di venerdì mattina, la rassegna JazzAlguer, organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events e la direzione artistica del batterista Massimo Russino, ha completato la sua lunga e ricca edizione numero sei: una stagione di concerti partita lo scorso 30 aprile e che ha visto di scena ad Alghero ospiti nazionali e internazionali come la band britannica Matt Bianco, i pianisti Francesca Tandoi, Paolo Di Sabatino,Andrea Domenici e lo statunitense Emmet Cohen con i rispettivi trii, il cantautore Mario Venuti, la cantante e pianista londinese Vanessa Haynes, tra gli altri.
Calato il sipario, è tempo di un primo bilancio: «Con un’interessantissima edizione del “Contest Mediterrani” dedicato ai nuovi talenti si è chiusa questa sesta edizione di JazzAlguer che si conferma sempre di più rassegna di grande valore, organicamente diffusa come espressione culturale del territorio» dichiara, soddisfatto, il direttore artistico Massimo Russino: «Come nelle passate edizioni, anche quest’anno sul palco abbiamo ospitato grandi artisti italiani e internazionali, eccellenze della nostra regione così come incontri culturali ad ampio raggio con un’attenzione particolare verso i giovani e le problematiche sociali, con l’obiettivo di favorire la pluralità delle espressioni e lo sviluppo culturale e sociale della collettività».
La sesta edizione di JazzAlguer che va in archivio è stata organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events con il patrocinio del Comune di Alghero e il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero, del Banco di Sardegna e della Camera di Commercio di Sassari nell’ambito del bando Salude&Trigu.
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