Su il sipario, domenica (30 aprile) ad Alghero (Ss), sulla sesta edizione di JazzAlguer, la rassegna organizzata nella cittadina del nord Sardegna dall’associazione culturale Bayou Club-Events con la firma del batterista Massimo Russino alla direzione artistica. Per il concerto inaugurale, riflettori puntati al Teatro Civico dalle 20.30 sul trio della pianista Francesca Tandoi, con Giulio Scianatico al contrabbasso e Giovanni Campanella alla batteria.
I biglietti, a 15 euro (più diritti di prevendita) si possono acquistare su www.mailticket.it. Domenica botteghino aperto al Teatro Civico a partire dalle ore 19.30.
Raffinata compositrice e solida band leader, talento cristallino riconosciuto da pubblico e critica, la musicista romana vanta un percorso già costellato di successi. In soli pochi anni di carriera, Francesca Tandoi si è fatta apprezzare suonando in alcuni fra i più importanti festival e jazz club in giro per il mondo, come il North Sea Jazz Festival, Umbria Jazz, Cork Jazz, Breda Jazz, Amsterdam Arena Stadium e altri in U.S.A., Indonesia, India, Giappone, Sud Africa, Russia e in tutta Europa. Il suo bagaglio di esperienze conta collaborazioni con artisti di fama internazionale, ma è la formula del trio a rivelarsi più congeniale, permettendole una libertà espressiva ad ampio raggio e di originale intensità, mantenendo ben saldo il legame con il passato e la tradizione jazzistica, ma con la mente proiettata verso il futuro. Al suo attivo diverse registrazioni come leader dei suoi trii: “For Elvira”, “Something blue”, “Magic Three” e “Wind dance”, che appare nella classifica “Top 10 best jazz albums of 2017” della rivista giapponese “Jazz Life”, che l’ha anche definita uno dei più interessanti giovani talenti della scena jazz europea. È dello scorso autunno il suo nuovo lavoro discografico, “When in Rome”.
Francesca Tandoi inaugura dunque la sesta edizione di JazzAlguer che si snoderà fino al prossimo 25 novembre con dodici concerti nell’arco di sette mesi: un ricco e variegato cartellone con importanti artisti nazionali e internazionali, voci italiane e straniere, non senza la giusta attenzione per i nuovi talenti, le eccellenze regionali, spaziando ad ampio raggio tra i generi e gli stili. Tra i protagonisti attesi ad Alghero nei prossimi mesi, la band britannica Matt Bianco, i pianisti Paolo Di Sabatino e Andrea Domenici e lo statunitense Emmet Cohen con i rispettivi trii, il cantautore Mario Venuti, la cantante e pianista londinese Vanessa Haynes, i sardi Elias Lapia col suo quartetto e Salvatore Spano in sestetto.
Con il concerto di domenica, JazzAlguer partecipa anche quest’anno al programma delle celebrazioni firmate da I-Jazz (l’associazione che raccoglie alcuni dei più conosciuti e seguiti festival jazz Italiani) per l’International Jazz Day, la giornata annuale del 30 aprile promossa (dal 2011) dall’UNESCO per sottolineare il ruolo che la musica jazz può giocare nell’unire le persone di ogni angolo del globo, per promuovere la pace, il dialogo tra le culture, la diversità e il rispetto dei diritti e della dignità umani, la libertà di espressione, l’uguaglianza di genere e il ruolo dei giovani nell’attuazione del cambiamento sociale.