0
0
Read Time:31 Second
Kabul. Le dipendenti pubbliche oggi non sono potute andare a lavoro a Kabul, in quella che appare come l’ennesima discriminazione di genere dei talebani. Il nuovo sindaco della capitale afghana ha chiesto alle donne di rimanere a casa.
I talebani “hanno ritenuto necessario impedire alle donne di lavorare per un po’”, ha spiegato Hamdullah Nomany. “Per le posizioni che gli uomini possono ricoprire, abbiamo detto alle donne di rimanere a casa fino a quando la situazione non sarà normalizzata. I loro stipendi saranno pagati”, ha spiegato. A Kabul un terzo dei 3mila impiegati comunali sono donne. (ANSA).
print
Post Views: 163