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La Commissione Regionale per le Pari Opportunità a Tortolì: esprime vicinanza per la morte di Mirko

La Commissione Regionale per le Pari Opportunità ha incontrato la comunità di Tortoli attraverso il suo sindaco e una rappresentanza delle istituzioni locali per esprimere vicinanza per la tragedia della morte di Mirko e ascoltare le esigenze del territorio sulla difesa delle donne dalla violenza di genere.

L’incontro è avvenuto il 2 luglio, all’internno della sala conferenze del Comune di Tortoli alla presenza del sindaco Giampaolo Massimo Cannas, di una rappresentanza della Prefettura, della Questura e del Centro antiviolenza.

“La comunità di Tortoli – ha detto il sindaco è ancora in lutto per la morte di Mirko, un giovane stimato e amato da tutti. La nostra è una comunità coesa e si è subito stretta intorno alla famiglia dopo la tragedia. Va detto anche che le forze dell’ordine hanno risposto con prontezza appena avuta la comunicazione del reato per assicurare alla giustizia il criminale. Ora dobbiamo stare vicini a Paola che ancora non è fuori pericolo e lotta ancora per la sua vita. Anche i sanitari – ha sottolineato il sindaco – si sono prodigati per salvare la vita della povera Paola”.

Particolarmente toccante il discorso della vicesindaca Lara Depau, che ha voluto ricordare come Paola fosse conosciuta da tutti e stimata: “una ragazza colta come la sua famiglia. Noi siamo ancora contriti nel dolore e ci chiediamo che cosa avremmo potuto fare e che cosa possiamo fare domani”.

Ognuna delle commissarie ha espresso la sua opinione sull’esigenza di potenziare la rete antiviolenza, i centri e l’informazione nelle scuole. Si è parlato anche dell’esigenza di un cambio culturale perché come è stato detto dai presenti la violenza si sta sempre più diffondendo tra i giovani.

“Non bastano le leggi – ha detto il Commissario di Polizia Fabrizio Figliola, ma occorre che chi circonda la potenziale vittima, familiari e amici denunci episodi di violenza e abusi”. La commissione ha assicurato la vicinanza alla famiglia di Paola Piras e alla comunità assicurando di trasferire le loro istanze alle istituzioni regionali con le quali intende ragionare su futuri percorsi per arginare un fenomeno preoccupante anche nell’isola.

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