CAGLIARI POST

La Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo digitalizza la raccolta differenziata con l’app Junker

Basta farsi sorprendere da un cambiamento nel calendario della raccolta o perdere tempo a cercare di capire come conferire correttamente un prodotto! Da oggi i cittadini dei 16 Comuni della Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo hanno un “tutor digitale e multilingue per differenziare i rifiuti senza errori, tenere sotto controllo i calendari del porta a porta, conoscere orari e localizzazione dei punti di raccolta ed essere sempre aggiornati sulle iniziative del proprio Comune. 

Formula Ambiente ha infatti deciso di dare una svolta digitale al servizio di gestione ambientale, adottando Junker, la più diffusa ed evoluta app per la raccolta differenziata, che è stata già introdotta con successo in 112 Comuni della regione e vanta ben 3.000 Comuni abbonati in Italia. Per i cittadini l’uso di Junker è sempre gratuito: oltre 3 milioni e mezzo di utenti l’hanno già scaricata sui loro smartphone e la usano per avere a portata di mano informazioni complete e geolocalizzate sulla raccolta differenziata e accedere con facilità ai servizi di igiene urbana del territorio.   

RICONOSCE I RIFIUTI DAL CODICE A BARRE

Su Junker è possibile innanzitutto reperire tutte le informazioni, validate e georeferenziate, per differenziare correttamente qualsiasi tipo di rifiuto. Grazie a un database interno di oltre 2 milioni di prodotti, l’app riconosce gli imballaggi dal codice a barre. Basta inquadrare il codice a barre con la fotocamera dello smartphone o, in alternativa, scattare una foto al prodotto, per sapere in tempo reale di quali materiali è composto e come va conferito. E, siccome le regole per la differenziata non sono uguali in tutta Italia, Junker app – grazie alla geolocalizzazione – è in grado di personalizzare le informazioni in base al territorio in cui si trova l’utente. Utile a casa, quindi, per non sbagliare ed evitare multe, ma anche quando ci si sposta in un altro Comune per lavoro o vacanza.

TUTTI I SERVIZI AMBIENTALI A PORTATA DI SMARTPHONE

Junker offre inoltre un servizio di notifica, che ogni sera ricorda al cittadino quale frazione verrà raccolta il giorno successivo. In caso di festività, iniziative straordinarie o emergenze, il Gestore o l’amministrazione comunale possono prontamente informare le utenze, inviando un messaggio diretto in app

Se poi i rifiuti non rientrano tra quelli conferibili nei contenitori domestici, come nel caso di farmaci scaduti, batterie, tessili o apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), su Junker è possibile visualizzare su mappa il centro di raccolta e tutti gli altri punti di conferimento presenti sul territorio. 

IN 13 LINGUE E ACCESSIBILE A TUTTI

L’app garantisce i più alti standard di usabilità. È infatti accessibile anche a non vedenti e ipovedenti e risulta facilmente fruibile anche dagli utenti anziani. Tutte le informazioni sono tradotte in 13 lingue:in questo modoanche turisti e lavoratori stranieri sono messi in condizione di svolgere una raccolta differenziata perfetta, al pari dei residenti permanenti. 

VANTAGGI AMBIENTALI ED ECONOMICI

“Grazie a Junker diventa più facile per i Comuni e i Gestori adeguarsi agli standard di qualità e trasparenza previsti da ARERA, per rendere completo e immediato l’accesso degli utenti alle informazioni”, sottolinea la responsabile comunicazione Noemi De Santis. “In questo modo si creano le condizioni ottimali per  valorizzare il ruolo centrale dei cittadini nel processo di gestione dei rifiuti urbani e si realizza una “spinta gentile” verso un miglioramento della quantità e soprattutto della qualità della raccolta differenziata, presupposto fondamentale per un’economia più circolare e una società più sostenibile”. 

Man mano che i cittadini inizieranno a usare l’app, scopriranno come rendere la sostenibilità un’abitudine quotidiana. I vantaggi per la collettività saranno ambientali, in termini di riduzione della COin atmosfera, ma anche economici, perché una raccolta differenziata più pulita significa minori costi di gestione dei rifiuti per i Comuni e più introiti provenienti dai Consorzi delle materie

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