Capita a Milano dove la proposta con gaffe arriva alla riunione dei capigruppo e per un soffio non marcia incontrastata fino al voto nell’aula di Palazzo Marino. Il testo proviene dall’Anci e suggerisce un ordine del giorno da adottare nei consigli comunali per devolvere il gettone di presenza di una seduta a favore dei terremotati. A richiamare l’attenzione è soprattutto un capoverso, il penultimo, complice certamente il copia e incolla da un precedente provvedimento, vi si legge così: «I presenti si impegnano a devolvere il gettone di presenza di questa riunione a favore dei comuni sardi alluvionati». Sardi? Alluvionati? A fare un salto sulla sedia è il capogruppo della Lega, Alessandro Morelli, che parla di «Superficialità del centrosinistra. Ci portano un documento per votarlo e nessuno lo legge È inammissibile». Naturalmente una volta individuato l’errore, il testo è stato emendato e verrà proposto in aula consiliare a Milano lunedì prossimo.
Chissà cosa devono avere pensato all’Anci, scoprendo che la delibera diramata come suggerimento a tutti i Comuni italiani ed avente per oggetto la proposta di devolvere la diaria dei consiglieri comunali alle popolazioni terremotate parla ancora di un impegno “in favore degli alluvionati sardi“.