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La diocesi di Ales-Terralba accoglierà famiglie di profughi siriani

Ad Ales durante un incontro con i giornalisti, organizzato dall’Ucsi e dall’Ufficio diocesano delle Comunicazioni sociali per celebrare la ricorrenza liturgica di San Francesco di Sales, il vescovo padre Roberto Carboni rispondendo ai giornalisti sulla questione migranti e sul piano del governo di assegnare 3 migranti ogni mille abitanti, ha fatto sapere di aver parlato con il Prefetto e con i sindaci locali ai quali ha illustrato il piano che prevede l’accoglienza di almeno una famiglia per comune. La diocesi dispone diversi asili e scuole inutilizzati che verrano adibiti per ospitare alcune famiglie che scappano dalla guerra in Siria. Verranno integrate quindi, non singoli profughi ma una famiglia intera. Sarà la Caritas a farsi carico delle prime spese ordinarie fino a quando i nuovi ospiti si saranno integrati nel territorio. Anche la diocesi di Ales Terralba come tanti comuni della Sardegna continuano a perdere residenti, il calo demografico dell’ultimo anno nella diocesi di Ales Terralba è illustrato da un semplice dato: nel 2016, 505 battesimi e 1111 funerali. La soluzione all’abbandono dei paesi da parte dei sardi e la diminuzione delle nascite, può essere contrastata solo ospitando i migranti nelle nostre comunità? No di certo, quindi speriamo che insieme i migranti, ben accetti, arrivino progetti concreti anche per i sardi disoccupati e senza casa.

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