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La gentilezza è il tema delle Office Permanenti degli Ingegneri, dal 19 al 20 luglio

Sarà la #gentilezza il tema delle Officine permanenti 2018, il festival degli ingegneri giunta alla la sua quarta edizione.

«Il Festival ha l’obiettivo di esplorare i confini fra finzione e sincerità, fra pubblico e privato: un’analisi corale che, attraverso la sovrapposizione di linguaggi, di visioni e di performance, svilupperà le diverse declinazioni del tema – spiega Gianni Massa, presidente di IC –. Lo scopo finale è far emergere la composita struttura della realtà, la sua poliedrica complessità, la sua struttura multiforme, traducibile in forme e configurazioni diverse e spesso in antitesi fra loro. La complessità, quindi, come antidoto alla banalizzazione, come strumento per capire e leggere, meglio, il mondo. L’esercizio delle Officine permanenti è indagare, insieme ad una rete di associazioni e collettivi, il confine tra arte, bellezza, paesaggio, politica, economia, lavoro, autonomia».

Dal 19 al 20 luglio, tanti gli ospiti e variegati gli spunti di riflessione e come da format format ormai collaudato, il filo conduttore della manifestazione sarà declinato da tante voci differenti attraverso i linguaggi dell’arte, delle scienze, della musica, della fotografia e del racconto.

Alla conferenza stampa di presentazione tenutasi questa mattina all’Orto Botanico, accanto a Massa, erano presenti l’assessore alla Cultura del Comune di Cagliari Paolo Frau, il presidente dell’OIC Sandro Catta, la presidente dell’Ordine degli Architetti Teresa De Montis e la presidente di ICS (Ingegneri Cultura e Sport) Maria Sias.

«Trovo molto pertinente la scelta del tema e sono felice che il Festival si inserisca dentro questo secondo anno di Cagliari Paesaggio – ha detto Frau –. La gentilezza è una necessità dei nostri tempi: basta vedere quello che accade sui Social o in tv per comprendere che viviamo in un mondo in cui tanti fanno continue iniezioni di odio e rancore o spingono sulle paure più irrazionali. Se ci sono tanti soldati dell’odio è giusto che si lavori per creare tanti soldati della gentilezza». L’assessore ha poi sottolineato il bilancio positivo del primo anno di Cagliari Paesaggio e annunciato l’impegno per portare nuove risorse per sviluppare il progetto.

«Durante l’anno, Officine Permanenti è una delle occasioni, forse la più importante, in cui l’Ordine degli Ingegneri cerca di aprirsi verso l’esterno, verso la città – ha detto invece il presidente di OIC Catta –. Stiamo lavorando sul superamento dei luoghi comuni che vedono le professioni tecniche sempre in contrasto tra loro: in questa occasione, in particolare, lo facciamo attraverso la collaborazione con l’Ordine degli Architetti sia nell’organizzazione del Festival che dei due seminari tecnici previsti dal programma».

Saranno coinvolti nelle Officine oltre 30 ospiti per 11 tra incontri, reading e seminari. Una ricca due giorni che prevedrà, come detto, anche due seminari tecnici organizzati in collaborazione tra la Scuola di Formazione OIC e l’Ordine degli Architetti di Cagliari.

«Abbiamo raccolto volentieri l’invito a collaborare per le Officine permanenti – ha detto nel corso della presentazione la presidente degli Architetti Teresa De Montis –. E abbiamo scelto questa occasione per presentare un altro progetto su cui stiamo lavorando: la festa dei Vicini che si terrà a maggio 2019». Si tratta, ha spiegato la De Montis, di un evento pensato per creare veri rapporti di vicinato in modo da stimolare, attraverso la diffusione della cultura della condivisione, la conoscenza e il dialogo tra chi vive nello stesso luogo ma, in realtà, non si conosce.

«Come associazione ICS (Ingegneri Cultura e Sport) abbiamo scelto di concentrarci sulla gentilezza verso l’ambiente – ha spiegato la presidente Maria Sias –. Il nostro spazio previsto dal programma lo dedicheremo ad affrontare il discorso della sostenibilità e dei biomateriali con la vincitrice del Compasso d’Oro Danila Ducato e per premiare i vincitori del concorso SuperIdee, riservato ai ragazzi delle scuole del cagliaritano sul tema del miglioramento degli spazi scolastici e cittadini».

Il Festival aprirà le sue porte nella mattinata di giovedì 19 luglio con la Lectio Magistralis dell’intellettuale Valdo Spini sul tema della Buona politica prevista per le ore 10 all’Orto Botanico di Cagliari.

Dalle 18.30, dopo il primo dei seminari tecnici, ci saranno invece le sovrapposizioni. Marchio di fabbrica di questa manifestazione, si tratta di un momento pensato per mettere a confronto diverse realtà.

Alle 19.30 si parlerà nuovamente, questa volta al Teatro Massimo, di Buona Politica con Valdo Spini.

Dopo lo showcooking targato Casa del Grano e accompagnato dalla musica di Dj Suzette, la prima giornata si chiuderà con l’intervento della scrittrice Michela Murgia che, a partire dalle 21.30, porterà il suo contributo dal titolo: Gentilezza e altre forme di violenza.

La giornata del venerdì si aprirà alle 16 con il secondo dei seminari tecnici che sarà seguito dalle Sovrapposizioni. Nel corso di questa seconda sessione di confronto, verrà premiato il vincitore del Contest Instagram Istantanee Citazioni, una competizione pensata per sovrapporre i linguaggi della fotografia e della letteratura: i partecipanti sono chiamati a interpretare a modo loro, postando le immagini, una serie di brani tratti da romanzi ambientati a Cagliari attraverso.

Dalle 19.30, il programma proseguirà con una serie di racconti di esperienze differenti vissute con la difficoltà di andare avanti Senza perdere la gentilezza.

Amalia Ercoli Finzi sarà l’ospite principale di questa edizione delle Officine. Dalle 21.30 di venerdì, la Finzi sarà sul palco del Teatro civico di Castello assieme a Gianni Massa, per declinare a suo modo l’idea di Gentilezza.

Dalle 22 è prevista la Festa dell’Architettura con l’Ordine degli Architetti di Cagliari. Durante tutto il Festival, sarà possibile assistere alle performance artistiche di Artaruga (con Daniela Frongia, Rossana Corti e Jubanna), e ammirare il lavoro dell’illustratrice Kiki Skippi e del fotografo Thierry Konarzewsky

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