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La Grande Prosa Cedac, un cast importante per “Le Volpi” in scena a Macomer, Meana Sardo e Sanluri

Un affresco dell’Italia contemporanea con “Le volpi”, uno spettacolo di CapoTrave, scritto da Lucia Franchi e Luca Ricci (che firma anche la regia) e prodotto da Infinito, con un cast stellare: Antonella Attili, attrice di teatro e cinema (da “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, ai films di Avati, Scola e Francesca Archibugi, Agnese Amato ne “Il paradiso delle signore” e le apparizioni a Propaganda Live) e Giorgio Colangeli, volto noto del grande e del piccolo schermo (Nastro d’Argento per “La cena” di Ettore Scola e David di Donatello per “L’aria salata” di Alessandro Angelini, nel cast de “Il divo” di Paolo Sorrentino e “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi) accanto a Federica Ombrato (diretta tra gli altri da Carmelo Rifici, Leonardo Lidi, e al cinema da Marco Bellocchio).

Una commedia dolceamara sulla corruzione della politica, tra sottili giochi di potere, clientelismi e scambi di favori, in cartellone venerdì 8 marzo alle 21 al Teatro Costantino di Macomer, sabato 9 marzo alle 21 al Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo e domenica 10 marzo alle 20.30 al Teatro Comunale “Akinu Congia” di Sanluri per la Stagione 2023-2024 de La Grande Prosa firmata CeDAC Sardegna.

Un incontro tra due personaggi di spicco, il sindaco di una piccola cittadina e una importante dirigente pubblica, con la partecipazione della figlia di quest’ultima, si rivela l’occasione per ragionare su progetti e elaborare strategie vantaggiose, a favore di interessi privati: «si confessano legittimi appetiti e interessi naturali, si stringono e si sciolgono accordi, si regola la maniera migliore di distribuire favori e concessioni, incarichi di servizio e supposti vantaggi». “Le volpi” racconta una vicenda emblematica, un episodio fra tanti, in cui emergono vizi e debolezze individuali insieme alla sintesi spietata di atteggiamenti e comportamenti della classe dominante: nelle cittadine di provincia, non diversamente dalla capitale e dalle grandi metropoli, i principi etici e morali lasciano il posto a privilegi, scelte arbitrarie e abusi in contrasto con il bene comune.

per saperne di più: www.cedacsardegna.it

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