Il comunicato a firma Valerio Caddeu, della segreteria Provinciale Federazione SILP CGIL-UIL di Polizia, puntualizza: “Ciò che è successo a Roma sabato 9 ottobre 2021, è didascalico rispetto ai tempi che stiamo vivendo. C’era una piazza a suo modo legittima, per quanto fomentata da disinformazione e paura, che è stata fagocitata da personaggi senza scrupoli.
Da mesi ormai ogni sabato vediamo le manifestazioni della variegata compagine che protesta contro il green-pass, eal suo interno si levano voci sempre più preoccupanti che parlano di gruppi armati, di assalti ai palazzi, di rivolta violenta.
È facile etichettare queste sortite come sproloqui di fanfaroni, ma alcuni segnali davano un’idea di quello che si è concretizzato sabato sera. Quali sentinelle migliori di chi la piazza la vive, la tutela, ne garantisce il diritto democratico alla manifestazione del dissenso?
Ancora una volta le forze dell’ordine e soprattutto la Polizia di Stato hanno svolto il ruolo di ammortizzatore sociale e di difesa delle istituzioni democratiche, col solito tributo di sangue: sono decine i colleghi feriti negli scontri, nel tentativo di arginare le squadracce che hanno portato devastazione e violenza nelle strade, nei palazzi istituzionali, nelle attività commerciali che provano a rialzarsi dopo la grave crisi pandemica.
Una piazza che si è lasciala infiltrare e ispirare da gruppi antidemocratici e fuori legge è un segnale molto brutto e pericoloso, soprattutto in vista della stretta prevista venerdì prossimo i n materia di green pass.
La nostra solidarietà va a tutti coloro i quali sono stati danneggiali, alla CGlL, agli esercenti, ai comuni cittadini coinvolti loro malgrado, ma soprattutto alle colleghe e ai colleghi feriti e tutti gli altri che hanno operato con equilibrio e fermezza fuori dal comune. I tempi si fanno sempre più cupi: facciamoci forza e difendiamo ad ogni costo la democrazia, la Repubblica e la nostra amata Costituzione”.
APZ