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La Sardegna, alla Borsa del Turismo di Milano

Ci sarà uno ‘Spazio Sardegna’ alla 40esima edizione della Borsa internazionale del Turismo di Milano, in programma fino a martedì 11 febbraio a Fieramilanocity.

Il padiglione Sardegna, realizzato in collaborazione con UnionCamere, si estende per 573 metri quadrati (circa 100 mq in più degli anni scorsi), con 57 espositori di vari settori, dal ricettivo ai servizi, dal turismo attivo ai consorzi turistici, su oltre 1.100 espositori totali.

L’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa ha spiegato: “Considerata l’importanza che la Bit rappresenta nello scenario del mercato turistico internazionale, abbiamo deciso di ampliare gli spazi dedicati all’esposizione del prodotto Sardegna. Sostenibilità e identità sono alcuni dei temi su cui è incentrata la presenza della Sardegna per promuovere i punti di forza della sua offerta, con l’obiettivo di attrarre nuovi segmenti di mercato”

Lo spazio, come già sperimentato nelle precedenti fiere del 2020 (Stoccarda, Vienna e Madrid), sarà caratterizzato da grandi schermi che trasmetteranno alcune immagini della Sardegna, inedite ed appositamente realizzate per la Bit 2020.

In particolare – per la prima volta – nello stand della Sardegna ci saranno alcuni schermi in 3D che consentiranno di visitare alcune delle più belle spiagge della Sardegna in modalità ‘immersiva’ (tecnologia che consente di essere ‘avvolti e catturati’ nelle immagini).

Il padiglione Sardegna sarà anche ecosostenibile: il pavimento sarà in sughero, alcune decorazioni verranno realizzate in canvas; anche il consumo energetico sarà ridotto grazie all’utilizzo di led a basso impatto e ci saranno elementi strutturali con la funzione di preservare la qualità dell’ambiente, purificando l’aria e riducendo i rumori.

Durante la giornata di domenica 9 con chiusura alle ore 18:00 ed ingresso libero per il pubblico, sono previsti diversi momenti di animazione, curati dalla Fondazione “Maria Carta”: musica, ballo sardo e canti tradizionali, presentati da una breve illustrazione introduttiva del giornalista Giacomo Serreli; si esibiranno una giovane suonatrice di launeddas, Gloria Woutina Atzei, l’organettista Vanni Masala, il gruppo ‘Cuncordu e Tenore’ di Orosei nel canto a tenore e tre coppie di ballerini coi costumi tradizionali, accompagnati dagli strumenti tipici sardi, launeddas, organetto, sulittu, trunfa, triangulu e tamburello.

Lunedì 10 e martedì 11 febbraio, saranno invece le giornate riservate ai professionisti del settore turistico con un fitto calendario di incontri commerciali con compratori italiani e stranieri, più di 600 provenienti da 65 paesi, in particolare Usa, India, Russia, Argentina, Brasile, Sud Africa.

Alberto Porcu Zanda

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