La candidatura della Tunisia è stata selezionata nell’ambito dell’iniziativa UNESCO/GGN (Global Geoparks Network), che consiste nel fornire assistenza personalizzata ogni anno a tre “Aspiranti Geoparchi” nel continente africano. Si tratta del “GGN Grant”, che dovrebbe consentire di sostenere un certo numero di iniziative attraverso un supporto personalizzato e gratuito fino alla presentazione del fascicolo di domanda.
Da più di due anni l’Associazione di volontariato Amici di Sardegna ETS, collabora al progetto “Geo Med Gis”, con l’obiettivo di creare un Geoparco nel sud-est della Tunisia, che verrebbe iscritto nella lista Unesco. . Tutti i lavori eseguiti possono essere visualizzati sull’applicazione web dahargmg.info. https://www.daharmgmg.info/en/ .
Grazie alla collaborazione di tutto il gruppo Geo Med Gis, è stato possibile raggiungere questo importante risultato con grande fatica, ma oggi si è raggiunto un importante risultato che premia il lavoro di un gruppo di professionisti che ha saputo esportare le competenze e le buone pratiche acquisite in Sardegna, soprattutto nel settore del turismo sostenibile.
“Ringraziamo la Regione Autonoma della Sardegna – spiega il presidente di Amici di Sardegna, Roberto Copparoni – che con la LR 19/96 del 2019, ha creduto nel progetto e lo ha finanziato, così come tutti i nostri collaboratori: ONG Asecon (leader), comune di Masullas, comune di Gadoni, parco geominerale storia e ambiente Sardegna, IGAG-CNR sezione del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Milano e ONM Ufficio Nazionale Miniere, capofila del Progetto Geoparco, che ha subito sostenuto la nostra proposta”.
Qui il link del video realizzato dall’UNESCO. https://www.youtube.com/watch?v=udBDLXBenhE