Laboratori sul disagio giovanile, Marina diventa il quartiere dei giovani

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Migliorare i rapporti tra scuola e famiglia, riconoscere e prevenire il disagio giovanile, costruire una comunità educante, comprendere le seconde generazioni in prospettiva interculturale oltre a imparare realizzare podcast, video e mappe interattive. Al via il secondo ciclo di incontri e laboratori dedicati a genitori, educatori e cittadini pronti per trasformare la Marina di Cagliari nel quartiere dei ragazzi.

Gli appuntamenti – in calendario da gennaio ad aprile – sono organizzati da Accresce, un progetto selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Accresce, promosso dall’Associazione Efys, lavora per rompere l’isolamento in cui sono finite scuola e famiglia e dare una risposta concreta alla crisi educativa delle nuove generazioni, creando un’alleanza tra gli adulti che si occupano di infanzia e adolescenza.

Durante la prima fase del progetto, tavoli e laboratori – articolati in un totale di circa 30 incontri – hanno registrato oltre 100 presenze tra genitori, educatori e docenti desiderosi di affinare le proprie capacità, di conoscere nuovi strumenti per comunicare meglio con il mondo dei bambini e dei ragazzi, ma soprattutto pronti a costruire una comunità educante preparata e dinamica.

Ricco il calendario dei prossimi incontri: si comincia giovedì 18 gennaio con il tavolo “Ci vediamo all’uscita”, focalizzato sui rapporti tra famiglia e scuola e articolato in tre appuntamenti coordinati dall’Università degli Studi di Cagliari. L’ateneo cagliaritano curerà anche “Una vita spericolata”, tre incontri dedicati al riconoscere, accogliere e prevenire le manifestazioni di disagio giovanile e “Dalla comunità al quartiere educante” appuntamento dedicato all’importanza della rete tra istituzioni, professionisti e cittadini.

 “Nuovi italiani” si occuperà invece di sguardi e prospettive interculturali in una società di seconda generazione grazie al gruppo. Da non perdere i laboratori: “Di parola” con la realizzazione di un podcast di storie e racconti del quartiere a cura di Unica Radio, e “Communitymap” con la foto-mappatura della comunità educante.

Gennaio segnerà un’ulteriore tappa per Accresce che accoglierà in Sardegna i rappresentanti dei progetti Innesti di comunità e Scuola diffusa in corso a Roma, per un gemellaggionato dal desiderio di condividere buone pratiche, strategie e iniziative future con la capitale.

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