
A cinque anni dall’ultimo transito del Trenino Verde, l’anteprima del IV Festival del Passato Remoto è con una speciale partenza dalla stazione montana di Laconi, nel Parco Aymerich. Sui binari sarà presente un locomotore appena restaurato nella sua livrea originale a cui saranno accoppiate due carrozze Bauchiero del 1913.
Su una di quest’ultime, nel 1921 forse si è seduto lo scrittore inglese D.H. Lawrence. T. Certo è che dopo un secolo, una tratta cosi speciale merita di essere percorsa per il suggestivo scenario naturalistico. Le verdi vallate di macchia mediterranea, da attraversare su ponti metallici, dentro lunghe gallerie, da un versante all’altro, si alterneranno ai tragitti a minor pendenza fino a raggiungere i vari centri abitati barbaricini.
Un viaggio a “pieni polmoni” con gli occhi pronti a cogliere quelle macchine e e quelle tecnologie utilizzate per la coltivazione del cedro, per il legname, per il carbone, per l’estrazione del rame. Si ripercorrerà una tratta ferroviaria fondamentale per l’economia del secolo scorso di quel territorio.
Si visiteranno Laconi, Gadoni (con la stazione di Ortuabis criuciale per raggiungere la miniera di Funata Ruminosa), Meana Sardo (col Nuraghe Nolza), Aritzo e Belvi (sotto il Monte Texile). Qui, a 2/3 del viaggio, si potrà ammirare la bella stazione per pori ripartire alla volta di Sorgono tra boschi e vigneti del territorio.
Come D.H.Lawrence, cento anni fa, amcha in questa circostanza si farà una sosta lunga per assaporare le prelibetazze enogastronomiche di Sorgono e visitare il Museo di Sorgono, con le sue collezioni “Omphalosâ” ( video, mappe che illustrano il mondo di Atlantide ) e “Sau” (l’intera raccolta di reperti antichi, gli strumenti di lavoro, i macchinari del maestro dell’intaglio sardo).,
Nel primo pomeriggio, la giornata prosegue con la visita guidata presso il sito archeologico di “Biru e Concas (Sentiero delle teste), un’ area carica di energia. Qui, circa duecento menhir, enormi massi scolpiti e levigati fino a ottenere una forma ogivale, sono oggi allineati anche se originariamente posti a semicerchio. Un sito unico, comunemente paragonato a quello più famoso di Stonehenge.
L’appuntamento è per domenica 26 settembre. Per informazioni e prenotazioni, contattare (o scrivere via WhatsApp) ai numeri 3384592082 (segreteria organizzativa) e 3478644991 (direzione artistica).
In linea col protocollo Covid, tutti i partecipanti dovranno essere muniti di Green Pass e sui mezzi sarà obbligatorio la sanificazione delle mani e l’uso delle mascherine.

Giornalista