Prosegue il Festival itinerante di Storytelling di Unica Radio: alla MEM (Mediateca del Mediterraneo di Cagliari) in Via Mameli 164 , appuntamento mercoledì 23 ottobre alle ore 16:00, per conoscere i giovani e i piani di mobilità in Europa; all’incontro parteciperà Domenico De Maio, direttore dell’Agenzia Nazionale Giovani, per conoscere da vicino uno dei due progetti vincitori per la Sardegna del bando Ang inRadio, il network italiano dedicato ai giovani.
Sono 44 le radio digitali appartenenti a 13 regioni italiane che coinvolgono oltre 500 giovani nel territorio italiano a far parte il primo network radiofonico digitale istituzionale realizzato da under 30: la radio e l’uso di un linguaggio vicino alle nuove generazioni in cui i ragazzi si sentiranno a loro agio perché avranno la possibilità di esprimere le loro idee, i loro sogni attraverso un microfono senza avere paura di pregiudizi.
Sarà uno strumento utile per promuovere le opportunità del Governo per i giovani, l’Università e confrontarci costantemente con il mondo giovanile. Un importante strumento di inclusione sociale in grado di raggiungere anche il più piccolo comune italiano.
La Sardegna aderisce al network grazie a Ang inRadio-Sardegna, strumento che favorisce il dialogo con le nuove generazioni e soprattutto l’ascolto di quelle che sono le loro esigenze, i loro desideri, aspettative, paure, e sogni.
Alla MEM (Mediateca del Mediterraneo) dalle ore 15:00, vi sarà inoltre l’evento pubblico ‘La porta sull’Europa’ dove verranno fornite indicazioni e suggerimenti necessari atti alla realizzazione di attività nei suddetti programmi da parte di istituzioni regionali, provinciali e comunali; verranno altresì approfonditi, grazie alla collaborazione con TDM2000, numerosi argomenti riguardanti le nuove tecnologie e strumenti multimediali.
Per l’occasione verrà inaugurato il truck di Unica Radio, mezzo mobile che racconterà il territorio e la città. Saranno inoltre invitati a presenziare ed intervenire il Sindaco di Cagliari e gli Assessori delle politiche giovanili e della cultura.
Alberto Porcu Zanda