Ieri a Milano, giorno Sant’Ambrogio, si è svolta – come da tradizione – la sentita cerimonia di consegne delle onorificenze civiche, che la municipalità meneghina assegna ai cittadini che si sono particolarmente contraddistinti con le loro attività a favore della collettività ambrosiana: tra gli altri, Ambrogino d’Oro a Chiara Ferragni e Fedez.
Quest’anno la cerimonia, causa restrizioni pandemiche, si è svolta sotto tono alla sola presenza dei premiati, non al teatro Dal Verme ma nella sala Alessi di Palazzo Marino e trasmessa in streaming sul sito del Comune.
La motivazione del riconoscimento ai Ferragnez – ha spiegato il Sindaco Sala – sta nell’impegno dimostrato durante la prima fase dell’emergenza sanitaria, quando “hanno messo la notorietà al servizio della lotta al Covid-19 per provare a lenire le ferite della loro città”.
La celebre coppia dei social network aveva, nei primi mesi di pandemia, lanciato una raccolta fondi per l’ampliamento in tempi ristrettissimi del reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele e profuso impegno di volontariato nell’iniziativa ‘Milano Aiuta’.
L’assegnazione dell’onorificenza decisa dall’apposita commissione del Comune di Milano, è arrivata su proposta del consigliere di Forza Italia, Alessandro De Chirico.
“Siamo molto onorati e speriamo di fare sempre di più per la città di Milano e per l’Italia in generale” – ha detto Chiara Ferragni rivolgendosi alla stampa presente.
Fedez ha poi soggiunto: “Questa è una bella celebrazione di tanti personaggi che hanno dimostrato senso civico in questo momento”.
Tra gli altri premiati, anche il cantautore Fabio Concato, l’ex direttore del Piccolo teatro, Sergio Escobar, il Prof. ordinario di statistica alla Bicocca Giorgio Vittadini, il promoter di concerti Claudio Trotta, il velista Ambrogio Beccaria e la direttrice del carcere di Bollate Cosima Buccoliero.
Nell’elenco dei medagliati, compaiono ancora tra gli altri: la partigiana Antonietta Romano, Bramo Loredana Bulgarelli, suor Anna Monia Alfieri, Elisabetta Dejana, Ernesto Emanuele, Susanna Mantovani, Vincenzo Mazzaferro, Gabriella e Gigi Pedroli.
Sono state poi assegnate le massime onorificenze civiche, le Grandi Medaglie d’Oro, alla memoria: ai medici e dagli infermieri morti di Covid; a Beppe Allegri e Mario Rosmini (tassisti milanesi morti a causa del Covid); a Cristina Cattafesta (fondatrice della Casa delle Donne Maltrattate, fatta prigioniera nel 2018 in Turchia); a Raffaele Masto (cronista e inviato di Radio Popolare).
Ulteriori attestati di benemerenza sono stati assegnati tra gli altri a: il blog di architettura Urban File, Milano aiuta, il Centro Ippico Lombardo, il terzo reparto mobile della Polizia di Stato, il progetto Dama dell’Ospedale San Paolo.
Alberto Porcu Zanda