Nuovo sciopero, nuova protesta dei lavoratori e delle lavoratrici del Crs4: mercoledì mattina, dalle 8 alle 12, manifesteranno davanti all’assessorato regionale alla Programmazione e Bilancio in via Cesare Battisti: le ragioni della protesta organizzata dalla Fiom Cgil Cagliari insieme alle Rsu sono legate alla gestione del Centro di ricerca definita dal sindacato “padronale e inadeguata” oltre che improntata “al sensazionalismo e all’apparenza nella comunicazione piuttosto che alla valorizzazione del lavoro collettivo”.
“A distanza di più di un anno dall’annuncio della riorganizzazione mai concertata con le rappresentanze sindacali – scrivono Fiom Cgil e rappresentanze sindacali aziendali – ci troviamo davanti a un’esplosione di casi di stress da lavoro”. A questo si aggiungono le numerose contestazioni disciplinari, la disdetta del contratto integrativo, la nuova procedura di richiesta di missioni sui progetti che impedisce ai ricercatori di partecipare a convegni e meeting”: nulla purtroppo è cambiato da quando è iniziata la vertenza, se non il senso di scoramento cresciuto tra i dipendenti costretti ad assistere a “una gestione che mette a serio rischio il futuro di un Centro di ricerca di eccellenza patrimonio di tutti i sardi”. Davanti a questa situazione sta emergendo inoltre il serio rischio che alcuni lavoratori si dimettano e che vengano disperse preziose professionalità.
Per queste ragioni lavoratori e sindacato, consapevoli del ruolo della politica nel dare indirizzi e attuare scelte responsabili per mantenere su alti livelli gli standard del Centro di ricerca, hanno deciso di proclamare le quattro ore di sciopero e darsi appuntamento davanti alla sede dell’assessorato. L’auspicio è che l’assessore regionale incontri una delegazione con l’obiettivo di fare il punto sulla situazione e ricercare adeguate soluzioni.