La vertenza sulle sorti del Porto Canale di Cagliari si sposta sulle scalinate della Basilica di N.S. di Bonaria . Oggi un centinaio di lavoratori si sono riuniti in assemblea convocata da FIT FILT e UILT esprimendo rabbia, sconcerto e disperazione per quanto sta accadendo nell’infrastruttura portuale più strategica della Sardegna. Se da una parte si leggono le dichiarazioni apparse sulla stampa di questi giorni del probabile interessamento manifestato tempo fa da un grande Player, dall’altra si vede svanire la possibilità che Pifim potesse alimentare speranze per i portuali sul rilancio del Porto.
FIT CISL Sardegna: “Continueremo a lottare per il bene dei lavoratori chiedendo al governo nazionale e regionale di convergere tutti senza distinzioni di colori, in un unico obbiettivo. Proteggere i lavoratori, salvaguardando i livelli occupazionali e le professionalità e subito politiche di rilancio del Terminal. Siamo convinti più che mai che il transhipment è vivo e la scommessa su Cagliari rimane ancora aperta.”