“In ogni istituto scolastico che si rispetti vi è un registro delle presenze, utile soprattutto a verificare che l’alunno non abbia saltato troppe lezioni. Se i banchi non sono quelli di scuola, però, ma quelli del Consiglio regionale, è consentito collezionare assenze anche per un anno intero senza bisogno di giustificazioni. Se poi si parla del Presidente della Regione, si può anche scomparire del tutto e far sentire la propria voce attraverso interviste preconcordate.
“É curioso notare – osserva Desirè Manca – che fino alla scorsa legislatura sul sito del Consiglio regionale era presente una sezione denominata “Partecipazione al voto”, in cui è possibile verificare la partecipazione dei consiglieri ai lavori dell’aula. Una sezione che non viene più alimentata con dati dal 2019, dalla scorsa legislatura. Ciò conferma ancora una volta che per questo governo regionale la trasparenza è un optional e il diritto dei cittadini di sapere come stiano lavorando i propri rappresentanti in Regione può essere serenamente calpestato”.
“Anche numero delle assenze del Presidente Solinas da inizio legislatura ad oggi – sottolinea ancora Desirè Manca – non è noto, e non è dato saperlo: sono trascorsi più di sette mesi da quando ho presentato formale richiesta di accesso agli atti per conoscere il numero delle presenze del Presidente Solinas alle sedute del Consiglio regionale, tuttavia, ancora oggi non ho ricevuto alcuna risposta”.
“Intanto i lavori del Consiglio proseguono a rilento o restano paralizzati per mesi in attesa di questo infinito rimpasto, anch’esso ostaggio delle beghe di maggioranza, e la sedia del Presidente resta vuota.”