Il Consiglio regionale ha approvato una serie di emendamenti alla legge Omnibus 2 presentati dal Gruppo Movimento 5 stelle volti al miglioramento del servizio sanitario pubblico e alla tutela dei lavoratori.
Nello specifico, a partire dal 2023, il Consiglio regionale ha autorizzato la spesa di quattro milioni di euro per la corresponsione della retribuzione di produttività dei compensi per il lavoro straordinario e delle indennità accessorie a favore di tutto il personale precario del servizio sanitario regionale impegnato nella gestione dell’emergenza sanitaria Covid. Inoltre, il Consiglio ha approvato una misura che riconosce finalmente le progressioni professionali dei lavoratori Enas.
Ancora: per ciascuno degli anni 2023 e 2024, due milioni di euro verranno destinati alla concessione di un contributo straordinario per le persone malate di sclerosi laterale amiotrofica. E infine, sempre in ambito sanitario, un milione di euro verrà destinato al finanziamento di uno screening regionale gratuito per l’epatite C.
“I malati di sclerosi potranno finalmente ottenere un contributo extra per l’acquisto di medicinali, protesi, ausili, presidi, servizi e assistenza alla persona, oltre che per le spese di energia elettrica e riscaldamento delle proprie abitazioni. Complessivamente, grazie all’approvazione dei nostri emendamenti, la sanità regionale sarda avrà a disposizione sette milioni di euro da destinare al finanziamento di misure fondamentali. La tutela dei diritti dei malati e dei lavoratori è sempre stato un nostro obiettivo primario. Abbiamo raggiunto quindi un grande obiettivo: dal prossimo anno i lavoratori precari che hanno fatto grandi sacrifici in corsia durante la pandemia verranno finalmente retribuiti, e i malati sardi potranno migliorare la propria qualità della vita. Abbiamo inoltre dato un contributo fondamentale per l’approvazione di due ulteriori misure, attese da tempo, una di sostegno al comparto apistico e l’altra finalizzata a dare maggiore dignità ai malati di fibromialgia”.