Il fascino e il potere evocativo della scrittura in versi con “Trinità del gesto / Il regalo che andava fatto”, la nuova silloge del poeta Dario Cadinu, pubblicata dalle Edizioni Ensemble (2023), che sarà presentata giovedì 7 dicembre alle 18 nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari per un nuovo appuntamento sotto le insegne di Legger_ezza 2023 / Promozione della Lettura – V edizione a cura del CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna in collaborazione con la Libreria Edumondo.
La parola all’autore, che in un dialogo con la professoressa Daniela Tevere svelerà ispirazione e contenuti della raccolta, quasi un’ideale prosecuzione delle sue “Lettere al Senza Nome”: l’artista cagliaritano Dario Cadinu (classe 1994) si è dedicato allo studio della filosofia, privilegiando la dimensione teoretica, accanto all’ermeneutica e all’estetica, attingendo al proprio universo interiore e a un immaginario mitico per comporre i testi lirici di un ideale viaggio «alla ricerca del “senza nome”, quella zona d’ombra che si nasconde dentro ognuno di noi e che spesso ci spaventa» al centro della sua prima opera, quasi una sintesi della condizione umana, in armonia con lo scorrere del tempo e delle stagioni, tra segrete inquietudini e una sorta di rinascita e un sentimento di pace.
Quasi a contrappunto, frutto di un’ulteriore evoluzione stilistica, la nuova silloge “Trinità del gesto” – si legge nelle note di presentazione – «diviene così un itinerario poetico dove la parola gettata nel mondo, protagonista della raccolta precedente “Lettere al Senza Nome”, è qui frantumata e rigenerata, per poi ricrearsi e ricomporsi fino a diventare parola gesto (il poeta “viator”), parola metafora (i luoghi da esplorare), parola verità (lo scopo del viaggio). Si configura così la poetica dell’autore che ricerca il superamento della poesia in quanto mera rappresentazione di verità aliene da essa, in favore della poesia come viatico rivelativo di una verità co-generata nell’occasione del gesto poetico reso noto al mondo».