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L’Hermaea lotta, ma non basta: vince Montecchio

Un’altra buona prestazione non basta all’Hermaea Olbia, che domina il primo set in casa dell’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio, poi subisce la rimonta e alza bandiera bianca in quattro set (15-25; 25-20; 25-23; 25-15). Resta comunque la buona prova delle biancoblù, capaci di replicare colpo su colpo per lunghe fasi del match contro un avversario di prima fascia.

Top scorer Bulaich con 18 punti. Buona prova anche di Messaggi (14).

Ancora priva di Schirò, ferma per un infortunio, l’Hermaea approccia molto bene la partita. Il sestetto di Guadalupi è efficiente in battuta e a muro, e può inoltre beneficiare dell’ottima distribuzione di Bridi. Avanti fin dalle primissime battute con vantaggi nell’ordine dei 10 punti, le aquile tavolarine non hanno difficoltà nel chiudere il set su un autoritario 25-13.

Nel secondo game arriva la prevedibile reazione della squadra veneta, che cresce in battuta e a muro e vola subito sul 16-9 con Tanase a recitare il ruolo di protagonista e le centrali Barbazeni e Mazzon subito a ruota. L’Hermaea, a questo punto, fa ricorso alla panchina e riesce pian piano a risalire la china fino ad accorciare sul -2 (22-20) grazie anche al buon impatto di Messaggi. Nel finale, però, lo strappo decisivo è delle padrone di casa (25-20), che pareggiano nel conto.

L’Hermaea reagisce bene in avvio di terzo set e conduce per larghi tratti facendo leva su un servizio sempre insidioso e un contrattacco efficace. Montecchio non ci sta e si riporta a contatto e la sfida torna a essere equilibratissima. Il rush conclusivo premia ancora le padrone di casa, che trovano il definitivo 25-23 in seguito a una dubbia invasione in attacco comminata a Miilen.

L’equilibrio prosegue anche in apertura del quarto set, con le due formazioni che si rispondono colpo su colpo e arrivano appaiate a quota 15. Poi le galluresi accusano un momento di appannamento e calano in maniera evidente in ricezione. Montecchio ne approfitta e porta a casa l’accelerazione che vale la vittoria piena.

“Siamo partiti veramente bene – commenta coach Dino Guadalupi – nel primo set funzionava tutto. Abbiamo proposto una qualità molto alta, specie in battuta, che ha probabilmente sorpreso l’avversario. Siamo andati in fiducia e abbiamo chiuso abbastanza facilmente il primo set. Ci aspettavamo il ritorno di Montecchio nel secondo, ed effettivamente così è stato. Loro hanno registrato la fase muro difesa e rischiato meno in attacco. Ci siamo fatti trovare impreparati sulla nostra fase break, poi abbiamo prodotto un buon recupero che non è bastato. L’errore lo abbiamo commesso all’inizio del terzo set, quando siamo stati noi ad agevolare il compito di Montecchio con forzature e imprecisioni. Questi errori hanno dato nuova fiducia all’avversario. In seguito abbiamo ricostruito il nostro gioco, ma non è bastato. Nell’ultimo set, invece, è parsa chiara la voglia di risolverla individualmente. Sono arrivati troppi errori individuali e ci siamo scollati dal punto di vista mentale. Questo ha permesso a Montecchio di prendere il sopravvento. Resta comunque la soddisfazione per aver impegnato un avversario molto forte. Montecchio è stata più brava ad adattarsi alle nostre variazioni. Dobbiamo migliorare in questo, e le partite che restano saranno un ottimo banco di prova”.

Ipag Sorelle Ramonda Montecchio-Hermaea Olbia 3-1 (15-25; 25-20; 25-23; 25-15)

Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: Maggipinto, Franzolini L, Muraro 1, Cometti 1, Barbazeni 3, Bartolucci, Mazzon 15, Marconato 10, Malvicini 4, Angelina 12, Tanase 22, Esposito, Nardelli, Brandi. Allenatore: Sinibaldi

Hermaea Olbia: Messaggi 14, Fontemaggi, Miilen 12, Gannar 6, Diagne, Bulaich 18, Bridi 1, Bresciani, Tajè 7, Barbagallo L. Allenatore Guadalupi

Arbitri: Cecconato e Di Lorenzo

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