Scrive di vita e di morte, Maylis Besserie, nei due romanzi – entrambi editi in Italia da Voland – che presenterà a Sassari e Cagliari per Éntula. “L’ultimo atto del signor Beckett” – vincitore del Premio Goncourt 2020 Opera Prima e tradotto in tutto il mondo – ripercorre gli ultimi mesi di vita di Samuel Beckett, il drammaturgo e scrittore irlandese Premio Nobel per la Letteratura nel 1969. Protagonista de “I dispersi amori” è un altro irlandese, il poeta e scrittore William Butler Yeats, attorno ai cui resti aleggia ancora oggi un mistero.
Entrambi i romanzi saranno presentati in due incontri organizzati nell’ambito del festival letterario diffuso Éntula alla Fondazione di Sardegna di Sassari, lunedì 22 aprile alle 18, in conversazione con Lorena Piras e merdoledì alle 18.30 alla Fondazione di Sardegna di Cagliari in conversazione con Claudia Cao.
Gli eventi sono realizzati in collaborazione con il liceo Paglietti di Porto Torres, il festival Dall’altra parte del mare, le librerie Miele Amaro di Cagliari e Koinè Ubik di Sassari, lo Studio Massaiu e Florgarden.
A Parigi, nel XIV arrondissement, in rue Rémy-Dumoncel, c’è un palazzo bianco, la casa di riposo Le Tiers-Temps. Tra gli ospiti, un signore dal volto cupo e gli occhi penetranti che gioca con i ricordi, mescolando due lingue, l’inglese della sua Irlanda e il francese dell’esilio letterario.
Si tratta di Samuel Beckett, Premio Nobel per la letteratura nel 1969. Il racconto alterna in maniera suggestiva fatti realmente accaduti e immaginazione, flashback e monologhi interiori: circondato dai suoi fantasmi, afflitto dal dolore per la perdita dell’amata moglie Suzanne, l’ottantenne Beckett rievoca la vitalità del passato mentre assiste all’inesorabile cedimento delle proprie forze.