Viaggio in Afghanistan con “Burqa Queen”, il nuovo romanzo della giornalista e scrittrice Barbara Schiavulli, protagonista giovedì 28 novembre alle 18 nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari (ingresso gratuito) in dialogo con Gabriella Saba per un nuovo appuntamento sotto le insegne di Legger_ezza 2024, il progetto di promozione della lettura a cura del CeDAC Sardegna in collaborazione con la Libreria Edumondo e con “6 in Storia”.
Focus sulla condizione delle donne sotto il regime dei talebani: quasi segregate in casa, private dei diritti civili e dell’accesso all’istruzione superiore, soggette all’autorità maschile, costrette a indossare il burqa e a rispettare una serie di regole e divieti, sono tra le vittime del fondamentalismo islamico e della tradizione patriarcale.
Barbara Schiavulli – corrispondente di guerra fondatrice e direttrice di Radio Bullets, già autrice di “Le farfalle non muoiono in cielo” (La Meridiana, 2005) e “Guerra e guerra” (Garzanti, 2010), cui seguono “La guerra dentro” (2013), “Bulletproof diaries. Storie di una reporter di guerra” (2016) e “Quando muoio, lo dico a Dio. Storie di ordinario estremismo” (2017) – sceglie la chiave della narrativa per descrivere le difficoltà, la sofferenza e le umiliazioni, la mancanza di libertà in un anacronistico ritorno al passato e all’interpretazione e applicazione più rigida delle leggi coraniche.
Le storie di Layla, Faruz e Farida – una giovane sposa, un’ex poliziotta e un’ex insegnante – mostrano il volto feroce e implacabile del regime che riduce le donne al silenzio: le protagoniste di “Burqa Queen” si rendono conto che in quell’incubo si può solo «soccombere o reagire».