Dopo i fuochi d’artificio della prima giornata, con l’elegante compostezza di Valentina
Cebeni e la vivace eloquenza di Pietrangelo Buttafuoco, e il bis di stasera con Cristina Caboni
e Gad Lerner, Sanluri Legge chiuderà domani la tre giorni di presentazioni con
l’appuntamento dedicato ai gialli. Nell’affascinante location del Castello Medioevale spazio
alla verve di Paolo Roversi e Francesco Abate, per un’altra serata dedicata alla cultura.
Il festival letterario, promosso dal Comune di Sanluri con il sostegno della Fondazione di
Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato P.I. BB. CC., e con il
coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di
spettacolo, nella serata di domenica 29 maggio prevede ancora una volta il doppio
appuntamento: alle 18.15 e alle 19.30.
Paolo Roversi è scrittore, sceneggiatore e podcaster: collabora con quotidiani e riviste ed
è autore di soggetti per cinema, tv e teatro. È inoltre fondatore dell’Accademia del Giallo di
Milano. Ha pubblicato nove romanzi nei quali il protagonista è l’hacker Enrico Radeschi: tra
questi, ‘La mano sinistra del diavolo’ gli è valso il Premio Camaiore per la letteratura gialla.
Altri due thriller raccontano invece la profiler Gaia Virgili: con ‘Black Money’ ha vinto il
Premio selezione Bancarella 2022 e con ‘PsychoKiller’ il Premio Scerbanenco dei lettori 2020.
Altri riconoscimenti sono arrivati con ‘Solo il tempo di morire’, Premio Selezione Bancarella
2015 e Garfagnana in giallo 2015. A Sanluri alle 18.15 presenta, con la partecipazione di
Francesca Spanu, ‘L’eleganza del killer’ (2022), una storia dal ritmo incalzante ambientata a
Milano, fra partite di droga, fiumi di vodka, gioco d’azzardo, sparatorie legate al narcotraffico
e una sequenza di misteriosi omicidi.
Ex disc jockey e ora giornalista, Francesco Abate esordisce come scrittore nel 1998 con
il libro ‘Mister Dabolina’, cui fanno seguito tanti volumi di successo, fra i quali ‘Ultima di
campionato’, vincitore nel 1999 del Premio Solinas, e ‘Chiedo scusa’, frutto della
collaborazione con Saverio Mastrofranco (pseudonimo del noto attore di cinema e teatro
Valerio Mastrandrea) e Premio Alziator nel 2011. Nel 2013 gli viene assegnato il Premio
Lawrence per il romanzo ‘Un posto anche per me’. Con ‘I delitti della salina’ (2020) ottiene il
Premio Letteratura di viaggio 2020 ed è finalista al Premio Scerbanenco. Il 2022 è l’anno di
uscita de ‘Il complotto dei Calafati’, romanzo che presenterà a Sanluri Legge, dialogando con
Arianna Concu.
Riflessioni sulla storia e sull’attualità, pensieri e parole sull’esigenza di favorire il dialogo
e la concertazione, domande e risposte sul carattere dei personaggi e sulla loro psiche. Le storie
raccontate a Sanluri Legge, in particolare in questa edizione sottotitolata ‘Libri, costruttori di
pace e solidarietà’, sono piccoli grandi spaccati della realtà, flash sulla quotidianità e sui
problemi di un mondo che potrebbe essere migliore senza guerra e con più solidarietà.