Primi passi con qualche ritardo rispetto al consueto, dovuto a motivi organizzativi e di riassetto della Fondazione omonima, organizzatrice dello storico concorso letterario intitolato allo scrittore sardo, che ora vede al timone della presidenza Debora Aru.
Lo slittamento temporale sposta in avanti di due mesi il calendario del premio rispetto al consueto periodo di fine settembre: la cerimonia di consegna degli allori a vincitori e finalisti è fissata dunque per il 25 novembre, naturalmente a Villacidro, la cittadina del Sud Sardegna che tanta importanza ebbe nella vita e nell’opera di Dessì, e dove ha sede la Fondazione a lui intitolata (proprio in quella che fu la dimora della sua famiglia).
Ma intanto parte il bando di partecipazione (disponibile sul sito della Fondazione Dessì), che anche per questa edizione ricalca formula e regole abituali di quello che è il concorso letterario nazionale in lingua italiana più longevo della Sardegna. Come sempre, il Premio Dessì si articola in due sezioni, Narrativa e Poesia, ed è aperto a opere in lingua italiana che siano state pubblicate dopo il 31 gennaio dell’anno precedente. Per partecipare alla selezione, le pubblicazioni devono essere inviate (in dodici copie) entro il prossimo 30 giugno alla segreteria della Fondazione Dessì (via Roma n. 65 – 09039 Villacidro – SU).
Tutte le opere candidate (nella scorsa edizione sono state 267, di cui 189 per la Narrativa e 78 per la Poesia) saranno valutate dalla giuria presieduta (dal 2010) dalla massima studiosa dell’opera di Dessì, Anna Dolfi; una qualificata commissione giudicatrice composta da Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Luigi Mascheroni, Gino Ruozzi, Stefano Salis, Gigliola Sulis, da un rappresentante della Fondazione Dessì e dal nuovo giurato Nicola Turi, cui spetterà il compito di selezionare i tre finalisti per ciascuna categoria. Tra questi, la stessa giuria eleggerà infine i vincitori, che verranno annunciati e premiati durante la cerimonia in programma il 25 novembre a Villacidro: i primi classificati di entrambe le sezioni riceveranno un premio di cinquemila euro, mentre agli altri finalisti andranno millecinquecento euro.
Oltre ai premi per le due categorie letterarie del Premio Dessì (che tra i vincitori degli anni precedenti annovera Salvatore Mannuzzu, Maria Corti, Nico Orengo, Laura Pariani, Marcello Fois, Sandro Onofri, Andrea Vitali, Giulio Angioni, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Sandra Petrignani, Marco Belpoliti e Fabio Stassi per la sezione Narrativa, e Silvio Ramat, Maria Luisa Spaziani, Elio Pecora, Alda Merini, Giancarlo Pontiggia, Patrizia Cavalli, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella, Maria Grazia Calandrone, Patrizia Valduga, Maurizio Cucchi e Valerio Magrelli per la Poesia), saranno consegnati anche gli altri due riconoscimenti abituali di ogni edizione: il Premio Speciale della Giuria (anche questo di cinquemila euro) che viene riconosciuto a un autore o a un’opera di vario genere letterario (nell’albo d’oro figurano personalità del calibro di Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Alberto Bevilaqua, Arnoldo Foà, Francesco Cossiga, Marco Pannella, Piero Angela, Ascanio Celestini, Mogol, Philippe Daverio, Toni Servillo, Piera Degli Esposti, Salvatore Settis, Remo Bodei, Ernesto Ferrero, Claudio Magris, Luciano Canfora, Dacia Maraini e Emma Dante), e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna, che invece viene conferito a una figura di rilievo nel panorama culturale, artistico o musicale per le sue attività nell’anno di riferimento (titolari di questo riconoscimento nelle precedenti edizioni Vinicio Capossela, Giacomo Mameli, i Tenores di Neoneli, Carlo Ossola, Massimo Bray, Vittorino Andreoli, Ferruccio de Bortoli, Tullio Pericoli, Lina Bolzoni, Andrea Kerbaker, Renata Colorni, Nicola Piovani, Matteo Collura e Michele Placido).
Per il bando e per altre informazioni sul premio si possono consultare il sito e la pagina Facebook della Fondazione Dessì, mentre la segreteria organizzativa risponde ai numeri 0709314387 e 3474117655, e all’indirizzo di posta elettronica info@fondazionedessi.it.
Il trentottesimo Premio “Giuseppe Dessì” è promosso dalla Fondazione Giuseppe Dessì e dal Comune di Villacidro con il patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna, dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, della Fondazione di Sardegna, del Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.
www.fondazionedessi.it