<<La situazione è precipitata nelle ultime settimane, con l’incremento dei focolai negli allevamenti isolani. Occorre un intervento urgente per arginare la propagazione del virus. Nelle campagne sarde il quadro è drammatico. Il presidente Todde convochi immediatamente le associazioni di categoria per adottare una task force di contrasto alla lingua blu>>. È quanto auspica il consigliere Gigi Rubiu (FdI) sul fronte della nuova diffusione dell’epidemia tra gli ovini ei bovini sardi. <<Gli assessorati regionali competenti continuano a rimanere inattivi, aggravando una crisi che sta causando perdite ingenti non solo in termini di animali, ma anche di fatturato tra le aziende – prosegue l’esponente dell’assemblea di via Roma – È urgente rendere immediatamente operativa la campagna di vaccinazione dei capi. Non solista. Occorre agire per lo stanziamento di ingenti somme da destinare alle aziende come risarcimento dei danni>>. Il clima, che favorisce la proliferazione degli insetti vettori, dovrebbe alzare l’asticella sull’emergenza in atto nei capannoni rurali. Le ricadute rischiano di ripercuotersi sul mercato del latte e del formaggio. <<Purtroppo gli appelli delle associazioni del comparto sono rimasti inascoltati. E siamo arrivati ad un nuovo aumento della lingua blu negli allevamenti di pecore e mucche. È necessario un impegno della Regione per mettere in campo tutte le soluzioni necessarie a tutelare la filiera zootecnica, proprio a partire dal reperimento dei vaccini immunizzando così il patrimonio degli ovini e dei bovini – conclude Rubiu – Penso sia indispensabile tutelare le aziende colpite, salvaguardando la pastorizia sarda da un’ulteriore diffusione del virus senza controllo, con gli indennizzi necessari per evitare altri danni economici>>.
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