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L’Istituto Buonarroti di Guspini alla Fiera del Libro di Torino

Promuovono un libro realizzato dagli studenti sull’emigrazione preunitaria in America Latina e, più
specificatamente, in Uruguay

Dal 18 al 21 maggio prossimo, dieci alunni dell’Istituto “Buonarroti” di Guspini, in rappresentanza delle
classi IVB, VD e VL, accompagnati dai docenti Martino Contu e Andrea Murgia e dal Dirigente Scolastico
Mauro Canu, saranno a Torino, alla Fiera del Libro, per promuovere, in collaborazione con l’Associazione
Editori Sardi (AES), un libro realizzato dagli studenti sull’emigrazione preunitaria in America Latina e, più
specificatamente, in Uruguay.

I discenti, presso lo stand dell’AES, svolgeranno anche attività di PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro) per orientare e fornire informazioni ai visitatori nella ricerca dei libri stampati e proposti dai 35 editori sardi presenti a Torino.

Questo è anche l’anno in cui la Sardegna è stata scelta dalla direzione della Fiera come Regione Ospite. E, nel quadro delle iniziative promosse alla manifestazione libraria, il volume degli alunni dell’Istituto Tecnico sardo, intitolato Migranti italiani salpati dai porti di Genova e Savona, attraverso le fonti consolari uruguaiane (1852-1853) ed edito dalla casa editrice Aipsa di Cagliari, si configura come unico lavoro scientifico, di carattere storico-archivistico, nel quadro del panorama della produzione libraria isolana, scritto da studenti di 16-17-18 anni.

Il libro, realizzato da 28 alunni di 3 classi, coordinati dai docenti Martino Contu, Marta Floris, Marinella Manca, Maria Letizia Mereu, Valentina Mura e Andrea Murgia, assume particolare interesse scientifico perché per la prima volta, dopo oltre 170 anni dalla loro produzione, sono proposte le trascrizioni di 37 liste di passeggeri, custodite all’Archivio Generale della Nazione di Montevideo, per un totale di 1498 migranti, imbarcatisi dai porti di Genova e Savona nel biennio 1852-1853 con destinazioni finali Montevideo e Buenos Aires, ma anche le città europee di Cadice e Gibilterra, spesso tappe intermedie prima della traversata oceanica.

I migranti, in gran parte provenienti dal Regno di Sardegna e, più specificatamente, dalla Liguria e, in minor misura, dal Piemonte, dalla Sardegna, dal Nizzardo e dalla Savoia, risulta particolarmente utile per le ricerche genealogiche e per lo studio del flusso migratorio italiano preunitario. Il volume sarà presentato dagli alunni anche al Circolo dei Sardi “Antonio Gramsci” del capoluogo piemontese il pomeriggio del 20 maggio nell’ambito della manifestazione “Isole migranti – Esili urbani. Storie di approdi, di cambiamenti e di sfide”.

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