Livorno. Sono due gli operai morti nell’esplosione del serbatoio nel porto industriale di Livorno e un altro operaio sarebbe in gravi condizioni. Ma i feriti potrebbero essere di più. I due operai morti sarebbero dipendenti della Labromare di Livorno, ditta specializzata in bonifiche ambientali. Come riportato da Rai news, secondo una prima riscostruzione, i due operai, stavano lavorando all’esterno del serbatoio. Uno dei due operai era più esperto, l’altro più giovane. L’incidente è avvenuto, poco prima delle 14.00, all’interno del deposito Costiero Neri, all’accosto 29 del porto. La violenta deflagrazione sarebbe avvenuta durante le operazioni di trasferimento di combustibile in un silo all’altezza dell’accosto 29 del porto: uno dei due operai è morto sul colpo, l’altro durante il trasferimento in ambulanza verso l’ospedale. L’esplosione avrebbe inoltre provocato l’inclinazione del serbatoio. La violenza dell’esplosione ha prodotto unforte spostamento d’aria che oltre ai due operai morti ha investito anche altri lavoratori che erano nella zona. Secondo quanto spiegato dal 118 nessuno di loro ha dovuto far ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso ma alcuni sono stati medicati per contusioni o leggere ferite dai sanitari arrivati nella zona con le ambulanze. Sul posto Vigili del fuoco e le ambulanze del 118. Precauzionalmente la zona interessata all’esplosione è stata evacuata.
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