Macomer. Gli agenti del Nocs della Polizia di Stato hanno bloccato stamane un presunto terrorista in provincia di Nuoro. L’operazione ha portato all’arresto di un 38enne palestinese che viveva a Macomer con una donna e 4 bambini. Progettava un attacco con veleno o armi chimiche in una località della Sardegna. A quanto scrive l’Adnkronos l’attentato sarebbe si indirizzava verso una caserma dell’Esercito, potrebbe quindi non essere casuale la sua presenza a Macomer dove è di stanza il 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Sassari.
L’azione della polizia è avvenuta questa mattina nel pieno centro, al Corso, dove i Nocs con giubbotti antiproiettile e volti coperti da passamontagna hanno bloccato un furgone all’altezza di Banca Intesa, fermando il palestinese che era pedinato e monitorato da tempo nell’ambito di un’indagine delle digos di Nuoro e Cagliari, coordinate dalla Dda cagliaritana. Gli uomini dei Nocs hanno atteso che l’uomo uscisse di casa per muoversi, quando l’uomo è salito a bordo di un furgone, i poliziotti lo hanno immobilizzato e arrestato prima che riuscisse a partire. L’azione ha creato panico tra i tanti passanti e tra gli stessi clienti e dipendenti di Banca Intesa, che hanno chiuso l’ingresso alla banca.
Macomer: la zona del blitz