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Di Maio (M5S): “Ai sardi dico fidatevi di noi”

Il candidato premier del M5S, Luigi di Maio, al mercato della frutta di Sant'Elia a Cagliari, 04 febbraio 2018. ANSA/ROBERTO MURGIA

Non poche le persone che stamane hanno voluto incontrare Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento 5 Stelle.

Appena sceso dal furgone ufficiale della campagna elettorale, incontrando i giornalisti afferma: “Ci attaccano tutti quanti insieme e hanno ragione perché siamo la prima forza politica del Paese. Chi si è permesso ieri di diffamare il M5S, si faccia un esame di coscienza. Noi abbiamo tutti incensurati, loro hanno una serie di impresentabili a cui chiediamo il ritiro dalle liste. A Renzi daremo lo stesso modulo che ha compilato ieri Dessi come atto di impegno per rinunciare alla candidatura”. Prima di svincolarsi dalla stampa, aggiunge: “Forza Italia e Lega non hanno il 51%, Pd e Forza Italia non hanno il 51% e quindi dovranno a che fare con noi per riuscire a fare un Governo. Ma noi non facciamo scambio di poltrone.”

Al grido di “Luigi, Luigi,” il pentastellato si immerge nella realtà del mercato rionale affiancato dal velista Andrea Mura, candidato alla Camera in Sardegna. Fra selfie, strette di mano e richieste, i temi affrontati non si allontanano dal lavoro, sanità e alloggi comunali abbandonati.

“Luigi sei l’ultima speranza, pensaci tu per noi”. Cosi un uomo si rivolge al Vicepresidente del Senato che replica cosi: “Ricordati. Questo mese vale dieci anni”.

Poco dopo, un lavoratore espone il problema del porto canale: “500 famiglie abbandonate. In Sardegna non arrivano piu le navi. Il porto va aiutato”.

La risposta è: “Aspettiamo questo mese e mandiamoli a casa e poi ci mettiamo a lavorare”. Andrea Mura, da uomo di mare, usa una metafora: “Per me è una nuova impresa e come tutte le imprese, le porteremo in porto vittoriosamente”.

Di Maio, parlando del suo candidato, aggiunge: “Andrea è una delle supercompetenze che sono a bordo di questa campagna. Sono sicuro che anche lui in Parlamento e al Governo ci metterà testa e cuore”.

Prima di raggiungere Carbonia, il leader M5S annuncia la data del comizio conclusivo della campagna elettorale prevista per il 23 febbraio (il 24 è previsto l’arrivo del suo collega Alessandro Di Battista a Iglesias e Oliena) e si congeda cosi:

“Ai sardi dico fidatevi di noi perché abbiamo dato modo di essere credibili”.

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