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Maltempo. Bosa, esonda fiume Temo

Forti piogge hanno interessato il centro della Sardegna e il Lazio, le province di Roma e Latina: dalla notte svolti dai vigili del fuoco 165 interventi. Nella serata di ieri una violenta tromba d'aria ha colpito il territorio di Oristano causando allagamenti nei piani bassi di alcuni edifici e la caduta di alberi, più di 50 gli interventi effettuati. Maltempo anche in provincia di Nuoro, maggiori criticità nel comune di Bosa dove il fiume Temo esondando dalla Diga Santu Crispu ha cominciato ad attraversare l’abitato: a scopo precauzionale evacuate sei persone in un centro di accoglienza, alcune imbarcazioni ormeggiate sono state trascinate verso il mare, danneggiato il pontile galleggiante. In atto il monitoraggio degli argini del corso d’acqua, oltre 40 gli interventi svolti. Intense piogge e raffiche di vento hanno interessato nella notte anche la capitale, dove in via di Salone un automobilista in panne è stato tratto in salvo, e parte della sua provincia, in particolare i comuni di Ardea, Carpineto Romano, Velletri, Zagarolo, San Cesario e Rocca di Papa. I vigili del fuoco hanno svolto finora 50 interventi. ANSA/US VIGILI DEL FUOCO +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++++

Bosa e l’Oristanese epicentro del maltempo che sta sferzando la Sardegna, soprattutto nei settori centro occidentali, con nubifragi, trombe d’aria spinte dal maestrale che soffiia con punte di 100 chilometri all’ora, allagamenti nei centri urbani, caduta di alberi e pali della luce.

A Bosa il fiume Temo ha esondato dalla diga Santu Crispu attraversando l’abitato: a scopo precauzionale sono state evacuate sei persone in un centro anziani (tre coppie con ridotte capacità motorie) mentre alcune imbarcazioni ormeggiate sono state trascinate verso il mare, danneggiato il pontile galleggiante davanti alle antiche concerie.

Negli argini del fiume sono state posizionate delle paratie.

È stato allestito un centro di accoglienza presso l’ex convento dei Cappuccini.

ul posto operano tre squadre dei vigili del Fuoco con due funzionari, operatori della Croce Rossa, Polizia Municipale, Polizia di Stato, Carabinieri. Tutte le funzioni del Centro operativo comunale (Coc) sono attive.

SCUOLE CHIUSE – Niente lezioni in classe per molti studenti sardi a causa del maltempo. Ordinanze di chiusura della scuole sono state firmate dai sindaci di Oristano, Bosa, Terralba, Uras, Arborea, San Nicolò d’Arcidano, ma anche quelli di Alghero e Bortigali. Il primo cittadino di Bosa, Piero Franco Casula, ha inoltre emanato un’ordinanza che vieta di soggiornare ai piani bassi delle abitazioni delle aree a rischio. Frane e smottamenti segnali a Montestra. Ad Assolo invece, dove si è verificato un black out elettrico, è stato installato un gruppo elettrogeno in casa di una donna che ha necessità del respiratore automatico collegato alla rete.

CASA CROLLATA A TORRE GRANDE – Le forti raffiche di vento che superano i 50 km/h nell’Oristanese hanno scoperchiato una casa di quattro piani nella borgata marina di Torregrande a Oristano. Il tetto è crollato ma non si registrano feriti. Sul posto stanno operando, per mettere in sicurezza l’edificio, i vigili del fuoco con una squadra e un’autoscala. Altri interventi sono in corso in tutta la provincia. Nel frattempo sembra stia migliorando la situazione a Bosa, dove il fiume Temo ha esondato, mettendo in pericolo la parte bassa della città e il centro storico. Il livello dell’acqua viene costantemente monitorato ed è attivo il Coc presieduto dal sindaco.

65 INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO – Sono circa sessantacinque le richieste di intervento arrivate al Comando Vigili del fuoco di Oristano dalla mezzanotte di oggi. Circa cinquanta gli interventi svolti soprattutto per alberi e pali pericolanti che in diversi casi ostacolavano la sede stradale, di cui uno anche sulla SS 131 in direzione Cagliari all’altezza del comune di Norbello. Qualche albero è caduto su vetture in sosta, mentre si sta ancora operando su allagamenti e messa in sicurezza di parti pericolanti di elementi costruttivi: non risultano feriti. Le sei squadre impegnate in particolare nei comuni Terralba, Arborea, Cabras, Oristano, Cuglieri e Bosa. Attualmente una ventina gli interventi ancora da evadere.

ALLERTA ROSSA – Scatta l’allerta rossa per il maltempo in Sardegna. La Protezione civile regionale ha diramato un nuovo bollettino con criticità elevata per i settori centro occidentali dell’Isola sino alla mezzanotte. Secondo gli esperti dell’ufficio meteo dell’Aeronautica militare di Decimomannu, la regione è interessata da una intensa perturbazione che porterà molta pioggia – si prevedono cumulati sino a 100 millimetri in 6 ore nelle zone più esposte – temporali, localmente anche a carattere di nubifrtagio, e vento di maestrale con punte di 100 chilometri orari e una media di 80. Neve sopra i 1.300 metri di quota. Temperature in calo: minime tra i 4 e i 13 gradi, massime tra i 5 e i 14. L’Oristanese, dunque, sarà la zona più colpita da questa nuova ondata di maltempo: diversi sindaci stanno predisponendo le ordinanze per la chiusura delle scuole. Allerta rossa anche in tutta l’area del Tirso, parte del Nuorese e l’area di Montevecchio Pischinappiu. Allerta arancione invece nel Sulcis, nell’alto Logudoro e nel Sassarese. Giallo per tutto il resto dell’Isola.

Fonte: Ansa.it

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