SIAP SARDEGNA: se oggi il simbolo della democrazia nel nostro Paese è ancora una matita tra le mani dell’elettore, gran parte del merito è di chi quella democrazia contribuisce a mantenerla col proprio impegno quotidiano
Alessandra Todde, eletta con uno scarto di 3mila voti presidente della Regione Sardegna ha cavalcato la polemica sugli scontri di Pisa e di Firenze, subito dopo l’elezione ha dichiarato che “la Sardegna ha risposto ai manganelli con le matite“. Parole che hanno scatenato l’ira dei poliziotti, che non ci stanno a essere strumentalizzati in questo modo spicciolo.
I sindacati di Polizia hanno replicato esprimendo disappunto ma anche critiche sulla strumentalizzazione dei fatti di Siena e Firenze.
LA RISPOSTA DEL SIAP REGIONALE SARDEGNA:
“Sentite congratulazioni alla neopresidente della Regione Sardegna Todde, prima donna a rivestire un incarico tanto prestigioso quanto gravoso. Spiace però constatare che, da alcune dichiarazioni rilasciate agli organi d’ informazione, attribuisca la sua vittoria alle presunte politiche repressive del governo centrale attuate per mano delle forze dell’ordine, citando in modo strumentale quanto accaduto a Firenze e a Pisa.
Presidente, Lei per prima. che ha rappresentato e rappresenta le istituzioni dovrebbe conoscere la condizione di terzietà che caratterizza le Forze dell’Ordine e sapere che le donne e gli uomini in divisa hanno da sempre garantito qualsiasi forma di libertà esercitata nel rispetto della Legge (Sub Lege Libertas è il motto della Polizia di Stato). Tra l’esercizio dei diritti che le Forze di Polizia hanno l’onore e l’onere di assicurare vi è anche quello che ha consentito ai cittadini sardi di sceglierLa come loro rappresentante. E se oggi il simbolo della democrazia nel nostro Paese è ancora una matita tra le mani dell’elettore, gran parte del merito è di chi quella democrazia contribuisce a mantenerla col proprio impegno quotidiano”